De Sanctis: “Ho avuto uno screzio con ADL nello spogliatoio in passato, ecco cosa mi disse”

Morgan De Sanctis, ex portire azzurro, ha parlato al quotidiano il Centro:

C’è un posto dove ha lasciato il cuore?

“Nessuno in particolare, tutti i posti mi hanno dato qualcosa di importante. Le esperienza più belle ovviamente sono state: Udine, Napoli e Roma.”

Rimpianti?

“Non aver vinto lo scudetto negli anni di Napoli o Roma, sono arrivato sempre secondo perché una volta il Milan e l’altra la Juventus ci hanno portato via il sogno. Sarebbe stato bello in questi posti vincerlo poiché mi sarei garantito l’eternità sportiva e sarebbe stata la ciliegina sulla torta”

Parata più bella?

Finale di Coppa Italia col Napoli, salvai su tiro di Quagliarella il risultato, dopo poco facemmo il 2 a 0 e vincemmo”

Gli allenatori migliori?

“Oggi dico grazie a tutti, in particolare a Giorgio Rumignani che mi ha fatto esordire, dopodiché Mazzarri e Spalletti anche sono stati importanti per la mia carriera. Infine ricordo con piacere il compianto Gino Di Censo.”

E con i presidenti?

“Buono. Litigai con Adl e Pozzo, ho avuto problemi con loro solo quando gli comunicai che sarei andato via. Loro volevano tenermi ma volevo cambiare aria”.

C’è però quell’aneddoto con ADL nello spogliatoio di quell’Inter-Napoli, ce lo racconti?

“Ero appena arrivato a Napoli, nel 2009, ed il presidente con il suo modo vulcanico se la prese con alcuni giocatori e manifestò malcontento dicendo vicino a dg Marino: “Pierpaolo, che portiere hai preso?”. Non pensavo si riferisse a me, ero sicuro delle mie doti atletiche. Fu un episodio, poi chiarimmo e i successivi 4 anni solo complimenti. Ho un ottimo ricordo di Napoli”.

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