Napoli, strano ma vero: è la squadra regina dei calci piazzati!

Il lavoro di Sarri sta portando i suoi frutti non solo in difesa, in quanto gli azzurri si portano in testa con soli 13 gol subìti; c’è un altro dato, però, che premia il Napoli in questo scorcio importante della stagione. Non sono, in verità, mai stati il punto forte di questa squadra: parliamo dei calci piazzati. Ebbene sì, contro ogni aspettative, grazie alla rete contro il Verona di Koulibaly, i partenopei primeggiano in questa classifica con 13 gol all’attivo tra calci d’angolo, rigori e punizioni. Merito anche di una difesa che ha imparato non solo a difendere in modo eccellente, ma anche ad essere utile in fase offensiva – in area di rigore avversaria – aiutando l’attacco monco di centimetri e ad approfittarne, in modo ottimale, di queste occasioni (il franco-senegalese è ‘ capocannoniere’ del suo reparto).

Sembra davvero paradossale, visto che il Napoli non vanta così tanti giganti in rosa, il punto di forza – infatti – va ricercato nella perfezione e negli schemi dell’allenatore, il quale era stato in passato soprannominato “mister 33 schemi” non a caso. Finalmente è venuto alla luce lo studio spasmodico verso una perfezione non soltanto nella costruzione del gioco, ma finanche in quella da fermo. Tre anni di intenso e duro lavoro, di prove continue, di miglioramenti utili ad arrivare poi nell’annata del “grande obiettivo” ben preparati.

I numeri possono non dire tutto, tuttavia sono emblematici per comprendere quanti e quali passi in avanti ci siano stati stagione dopo stagione: da sottolineare ancora una volta che alla ventesima giornata di campionato i gol presi erano già 23, oggi 13. Una differenza di 10 reti di scarto che sublimano la capacità di Sarri di poter arrivare lontano anche senza undici campioni.
Dieci punti in più, un solo gol in meno segnato nonostante un periodo di appannamento superato, con un po’ di difficoltà, ma in modo intelligente e maturo.

Insomma, statistiche che incrementano la crescita di alcuni giocatori (Koulibaly e lo sfortunato Ghoulam più di tutti) e una maggiore concentrazione in ogni reparto, che ha permesso di non abbassare la guardia nemmeno al novantesimo.
E pensare che le pecche del Napoli partivano proprio da questi enormi e fondamentali particolari. “Non si segna mai da calcio d’angolo”: è stato il leitmotiv di questi anni, oggi gli azzurri si godono anche questo record.
Una squadra, insomma, che non finisce mai di stupire… Sperando che possa arrivare sempre più in alto, per legittimare il primato conquistato fino ad oggi.

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