La settimana tipo per il primato

Il Napoli riconquista la vetta della classifica vincendo e convincendo a Torino e approfittando dello scivolone nerazzurro in casa contro l’Udinese.

La settimana tipo logora chi non ce l’ha. A quanti saranno venute in mente le parole di Maurizio Sarri di qualche settimana fa quando, parlando dell’Inter, aveva chiaramente sottolineato come l’assenza degli impegni infrasettimanali, la giovasse più del dovuto. L’altro sport lo definì Sarri, attirandosi critiche anche dal suo collega nerazzurro. E oggi la rivincita del tecnico azzurro è compiuta. E’ bastata una gara di Coppa Italia giocata con riserve e qualche titolare nei supplementari, per spezzare il ritmo dell’Inter e togliergli quelle certezze che l’avevano portata a conquistare in queste due settimane il primato in classifica. Il Pordenone non è lo Shaktar o il City, ma la preparazione di una gara con meno giorni a disposizione, toglie comunque energie mentali e qualche passaggio a vuoto lo si può attendere. Con la settimana tipo Sarri ha rinvigorito il Napoli, riuscendo a ricostruire la testa degli azzurri che ha permesso anche alle gambe di ritornare veloci come un tempo. Aspettiamo la replica di Spalletti e il mea culpa perchè la settimana corta logora e non ci può nascondere.

I primi trenta minuti di Torino hanno riproposto il Napoli che conoscevamo. Una squadra con ritmo nel far girare la palla e nel colpire gli avversari al momento giusto. Emblematica la rete di Zielinski del raddoppio con il corridoio pescato da Jorginho dopo il giro palla che ha aperto la difesa granata. Ancora più bello il gol, storico, da record del capitano azzurro Marek Hamsik che ha chiuso la partita. In questa settimana Sarri ha potuto lavorare con il gruppo e mettere più certezze oltre a quelle che, a sua giusta analisi, erano già state evidenti nella gara contro la Fiorentina. Anche Insigne è riuscito a lavorare con tranquillità per recuperare dal suo infortunio. Sarri ha riportato l’equilibrio nel Napoli. Le parole del presidente azzurro a valle della cena aziendale e lo spirito rinfrancato nel gruppo sono state la panacea per questa squadra in cui Sarri ha sempre creduto anche contro l’opinione di chi aveva visto nubi di tempesta all’orizzonte.

Da buon comandante, Sarri ha continuato a lavorare con i suoi ragazzi sul campo, dove gli riesce meglio, senza le tanti voci e polemiche che hanno solo distratto e abbattuto il gruppo in qeuste due settimane. La settimana tipo è stata alleato prezioso per lavorare al meglio in vista della chiusura del girone d’andata. La prossima non sarà uguale visto l’impegno non facile con l’Udinese in coppa Italia al San Paolo, ma la speranza è che sia bastata questa per far ritrovare agli azzurri quelle certezze che sembravano perse.

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