Era un esame importante quello di oggi con la Juventus e il Napoli è arrivato purtroppo impreparato.
Brutto voto per gli azzurri stasera. Non era decisiva si era detto alla vigilia, ma tutto dipenderà da come il Napoli prenderà la sconfitta di stasera. Un primo tempo quello del Napoli da dimenticare. La squadra è apparsa molle in avvio ma anche fin troppo nervosa e inconcludente in avanti. Qualche sussulto nel finale di prima frazione ma quasi nulla. Il gol del miracolato Higuain è sembrato un colpo soporifero per gli azzurri che non riuscivano mai a trovare i varchi giusti per scardinare il 4-4-1-1 di Allegri. Nella ripresa il Napoli ha provato a riprendere le redini del gioco con un continuo possesso palla facendo uscire solo una volta la Juve ma se non si salta l’uomo è dura provarci. Solo Insigne ha avuto una grande palla ma purtroppo per lui è stata una serata storta chiusa anche con l’uscita anticipata per un risentimento muscolare. Sarri ha provato a fare qualche cambio aggiungendo palleggio con Zielinski ma non è stata neanche questa una mossa che ha sortito gli effetti sperati.
Il Napoli adesso, pur uscendo bocciato da questa gara e con il primato fortemente a rischio, deve prendere spunto dagli errori. Chiaramente le alternative mancano dopo gli infortuni di Ghoulam e Milik e alcuni azzurri sono apparsi in debito di forma e di idee. Callejon e Mertens sembrano i gemelli contrari dei giocatori spumeggianti che avevano trascinato il Napoli fino a qualche gara fa. Ora servirà restare lucidi e togliersi la pressione di dosso cercando di chiudere il mese di Dicembre nel miglior modo possibile. Bisogna tornare a macinare gioco e idee ricompattando si e non cadendo in untili nervosismi e isterismi come accaduto durante questa gara. Servirà lucidità, oggi mancata, per arrivare all’esame di Maggio ben preparati, magari con qualche innesto giusto a Gennaio per ridare fiato ad un gruppo apparso con poche idee. Chiudiamo con una speranza…ovvero quella di rivedere presto la maglia azzurra.
