RIFLETTORI PUNTATI – Croce e delizia: la vita da assist-man di De Paul!

Gioca lontano dalla porta ma in un modo o nell’altro ci arriva sempre o fisicamente o è un suo pallone a raggiungere un proprio compagno di squadra. Rodrigo Javier De Paul è l’uomo di classe dell’Udinese e i nostri riflettori saranno puntati su di lui in vista di questo match.

Classe 1994 nasce in Argentina ma ha anche il passaporto italiano. Ala classica sudamericana: parte largo, tende a decentrarsi e poi trova la soluzione giusta per la sua squadra. Passato al Racing Avellaneda e al Valencia, ma in questi ultimi due anni il suo talento scoppia e non scoppia.

Tante belle giocate, ma vista anche la difficoltà che trova la squadra in queste ultime due stagioni, a volte si perde in un nulla di fatto. Quest’anno partite sempre de sufficienza, sono già quattro gli assist e tre i gol: se finisse adesso il campionato sarebbe una delle sue migliori stagioni.

Il ragazzo segna poco per il ruolo che ha, soprattutto se consideriamo che nel calcio odierno, un’ala segna circa 10 gol a stagione: lui dal 2012 ad oggi l’ha buttata dentro solo 17 volte in 161 partite. Poco, molto poco se poi si considera che ad oggi con le tre marcature ha segnato già più della metà dei gol della scorsa annata (5), c’è qualcosa che deve essere migliorata.

In zona assist però è molto pericoloso. Perfetto nel dribbling e nell’ultimo passaggio crea sempre la superiorità numerica e ad oggi non c’è nessuno che può prendersi la palma del miglior giocatore della squadra dalle sue mani. Croce e delizia, si impegna ma potrebbe fare di più direbbe qualche insegnante. Un talento che potrebbe scoppiare, ma non questa domenica, facciamo dalla prossima…

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