Colpi da maestro azzurri: i goal più belli del mese di ottobre

Bentornati con il secondo appuntamento di “Colpi da maestro azzurri”, la rubrica MondoNapoli che sceglie i tre goal più belli del Napoli del mese appena concluso.

E’ stato un ottobre intenso quello azzurro del Napoli. Per Sarri e i suoi uomini tanti impegni ravvicinati, ma soprattutto tanti big match. Una battuta di arresto, con il City in Champions. Ed un pareggio in casa con l’Inter. Meno goal segnati rispetto al mese di settembre, ma le reti spettacolari non sono mancate. Le seguenti tre occuperanno il podio della nostra rubrica “Colpi da maestro azzurri” per il mese di ottobre:

3° POSTO: HAMSIK VS CAGLIARI – Sul gradino più basso del podio dei goal azzurri più belli di ottobre, c’è la prima e finora unica rete in stagione del capitano del Napoli, Marek Hamsik. Di certo non abituati a vederlo segnare così poco a questo punto della stagione, dobbiamo “accontentarci” della sua rete contro il Cagliari. Bella, tipica. Un goal “alla Hamsik”: inserimento perfetto da dietro e diagonale ad infilare il potiere. Siamo nei primi minuti di partita col Cagliari, lo slovacco raccoglie l’assist perfetto di Mertens e batte Cragno con un sinistro ad incrociare.

2° POSTO: MERTENS VS GENOA(PUNIZIONE) – E’ la prima delle due perle di Marassi del piccolo centravanti azzurro. Bella ma anche importante, perché il Napoli si trovava sotto. Ormai si sta specializzando anche dai calci piazzati, Dries Mertens. Da una posizione non facile per un destro, tiro a superare la barriera e palla che va ad infilarsi all’incrocio con Perin battuto. Realizzazione perfetta: precisa, potente. Decisiva.

 

1° POSTO: MERTENS VS GENOA – Se non avesse segnato ancora nella sua notte magica di Genova, la punizione prima citata sarebbe di diritto sul gradino più alto del podio. Ma non è così. Perché dopo pochi minuti Mertens segna ancora. Ma non una rete qualsiasi. Nel secondo goal di Dries al Genoa c’è l’essenza dell’attaccante perfetto: movimento; tecnica; potenza; ma soprattutto furbizia. Prima detta il lancio perfetto di Diawara, poi lo mette giù in maniera deliziosa di destro ed infine – in una frazione di secondo – batte il portiere sul primo palo, anticipandolo. Con un tocco di sinistro.

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