L’unica italiana a non passare il turno, nella situazione attuale, sarebbe proprio il Napoli; la squadra di Sarri, infatti, in questo momento, non si troverebbe in una posizione tale in classifica in grado di garantirle il passaggio del turno. Ecco la situazione del girone:
| # | Squadra | PG | V | P | S | GF | GS | DG | Pt | ||||
| 1 |
|
3 | 3 | 0 | 0 | 8 | 1 | 7 | 9 | ||||
| 2 |
|
3 | 2 | 0 | 1 | 4 | 4 | 0 | 6 | ||||
| 3 |
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3 | 1 | 0 | 2 | 5 | 5 | 0 | 3 | ||||
| 4 |
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3 | 0 | 0 | 3 | 2 | 9 | -7 | 0 | ||||
Il Napoli si trova a 3 punti dagli ucraini dello Shakhtar, con i quali probabilmente si contenderanno la seconda posizione. La squadra di Paulo Fonseca, è prima nel campionato ucraino, con una sola sconfitta rimediata in 12 partite. Come dimostrato nella partita contro il Napoli è una squadra dotata di un buon palleggio ma anche di grande esperienza a livello Europeo; negli ultimi anni, infatti, hanno raggiunto ottimi traguardi:
nel 2015/16 sono arrivati alle semifinali di Europa League;
nel 2014-15 e nel 2012-13 sono riusciti ad arrivare agli ottavi di Champions League. In quest’ultimo caso riuscirono a passare il turno in un girone davvero ostico: arrivarono inaspettatamente secondi nel girone, a due punti dalla Juventus e a pari punti con il Chelsea, il quale però, in virtù degli scontri diretti, fu condannato a retrocedere in Europa League, classificandosi in terza posizione;
nel 2010/11 arrivarono addirittura ai quarti di finale di Champions, un traguardo non ancora raggiunto dai partenopei.
Per questo il Napoli, seppur superiore sulla carta, dovrà stare attento, perché gli ucraini fanno davvero sul serio. Svolgeranno un ruolo fondamentale anche gli scontri diretti: nel caso in cui il Napoli dovesse arrivare a pari punti con i campioni di Ucraina, sarà infatti indispensarebile che il Napoli abbia vinto al San Paolo di misura 1-0, senza subire gol, o nel caso in cui li dovesse subire, che abbia vinto con almeno 2 gol di scarto (altrimenti nel caso in cui si dovesse reiterare il risultato di Kharkiv verrà presa in considerazione la differenza reti).
Detto questo, come dimostrato nella partita contro il City, il Napoli ha tutte le carte in regola per affermarsi anche in Europa ma sarà soprattutto una questione di “testa”.
