NOTTI D’EUROPA – Alla scoperta del Manchester City

Ritorna la Champions League ed è ora di affrontare la miglior squadra del girone: il Manchester City. Nel gruppo F comandano i Citiziens, primi anche in Premier League, che domani sera all’Etihad Stadium ospitano il Napoli di Maurizio Sarri.

Conosciamo meglio i nostri avversari:

LA STORIA

Squadra antica del calcio britannico nata nel lontanissimo 1880, ma giovane sotto il punto di vista delle vittorie. Con l’arrivo degli sceicchi, il City ha pian piano conquistato i piani alti della Premier, vincendo, anche se molto meno di quanto si aspettasse, titoli in terra propria. Dei quattro campionati vinti, due sono stati portati a casa dopo il 2010 e sei dei quattordici trofei totali vinti tra massima serie e Coppe inglesi sono state vinte tra il 2010 e il 2016.

MODULO

Anche in questa gara si giocherà a specchio: 4-3-3 molto offensivo ma forse già più simile a quello del Napoli con controllo del gioco dal centrocampo. A differenza del Napoli l’intenditore si trova nel mezzo ed è Fernandinho, le due mezzali sono giocatori molto offensivi come Silva e De Bruyne (ma con il Napoli potrebbero esserci cambiamenti) bravi nella costruzione, ma non tanto nel difendere. In avanti, con e senza Aguero, è nata una stella di nome Gabriel Jesus, una non vera prima punta, ma quando si deve buttare la palla dentro, risponde sempre presente!

ALLENATORE

Tutti in piedi davanti al miglior allenatore del pianeta, sua maestà Pep Guardiola! Il tecnico spagnolo ha vinto ovunque è andato. Tutti i trofei possibili con il Barcellona e trofei nazionali con il Bayern, mentre il primo anno di Manchester è stato un flop. Ma la sua mano comincia a vedersi e il suo City adesso vince, convince, segna tanto e subisce poco.

TOP PLAYER

Ce ne sono tantissimi in una rosa pienissima che ha il lusso di mettere in panchina Yaya Touré. Diciamo tre nomi: Aguero, Gabriel Jesus e De Bruyne. L’argentino è il fenomeno della squadra, ma viene da un infortunio ed ha recuperato solo nell’ultima giornata, quindi in dubbio la sua presenza. Il brasiliano invece è giovane, volenteroso e soprattutto segna: altre due reti nell’ultima giornata anche senza il suo compagno d’attacco, non la classica prima punta: ottima tecnica e velocità d’esecuzione, e poi continua a buttarla dentro. Infine il belga (non ce ne voglia Silva ma premiamo i giovani) è uno dei giocatori più completi e giovani del panorama mondiale capace di interpretare più ruoli in campo eseguendoli tutti in modo perfetto.

CAMPIONATO

Da sabato pomeriggio Guardiola guarda tutti dall’alto lasciando dietro anche Mourinho e il suo United fermato 0-0 all’Anfield Road. Nell’ultima giornata i Citiziens hanno travolto 7-2 lo Stoke City confermando la grandissima vena realizzativa di questo inizio di campionato. Ventinove reti fatte, quattro subite in appena quattro giornate, la mano dell’allenatore spagnolo si vede e come…

CHAMPIONS LEAGUE 

Due partite, sei gol fatti e zero subiti. Il City in Europa è una sentenza e Feyenoord e Shaktar hanno subito l’ira e la voglia di spaccare tutto degli inglesi.

COMMENTO FINALE

E’ la miglior squadra del girone e non abbiamo scoperto nulla di nuovo. Una squadra a cui piace tanto attaccare ma che allo stesso tempo ha trovato le giuste misure in campo, concedendo meno degli scorsi anni. Ma in caso di presenza di De Bruyne e Silva a centrocampo, il Napoli può sfruttare la scarsa capacità dei due giocatori nel recupero palla. Fernandinho vale comunque per due sotto questo punto di vista. Questa volta non ci può essere nessun calo di tensione, la squadra di Guardiola è ferma a 0 nella casella delle sconfitte e non intende fermarsi in casa. Se al momento del sorteggio tutti pensavano che era un City facile da sfidare, ci si deve ricredere: Guardiola guida una macchina perfetta.

 

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