Finisce tra i fischi allo Stadio Olimpico di Torino dove una brutta italia pareggia con la Macedonia, penultima del girone. Dopo un primo tempo ai limiti della sufficienza, con tanti errori in fase difensiva e di impostazione, l’ Italia riesce comunque a trovare la rete del vantaggio, grazie a un’invenzione geniale di Insigne che, in uno spazio ristretto, riesce a trovare il corridoio giusto per servire Immobile, pronto a confezionare l’assist perfetto per Chiellini, per il tap-in che vale l’ 1-0. Ma nella ripresa l’andazzo non cambia, anzi, l’Italia lascia più spazio ai macedoni che, addirittura, costituiscono l’azione del pari da un lancio del proprio portiere. Gli azzurri incassano la sberla e provano a reagire ma senza riuscire a essere pericolosi. Una squadra, quella di Ventura, che appare senza un’identità ben precisa, che si affida spesso alle ripartenze senza riuscire a essere incisiva, e con una difesa, che dopo essere stata per anni un punto di forza, adesso, sembra iniziare a scricchiolare. Dopo stasera l’Italia ha soltanto acquisito la certezza di essere seconda nel girone ma non ancora quella di aver raggiunto i play-off. Toccherà adesso a Ventura dare una strigliata ai suoi, in modo da poter assistere già da lunedì, a una partita più da “Italia”.
