Domani alle 20.45 allo stadio San Paolo va in scena la seconda giornata di Champions League del Napoli. Gli azzurri ospitano il Feyenoord campione d’Olanda, squadra storica del campionato olandese e con una certa storia nelle coppe europee.
Conosciamo meglio i nostri avversari:
LA STORIA
Il club del popolo. Così viene chiamata la squadra olandese che nel suo palmares presenta 15 Campionati nazionali, 12 Coppe d’Olanda e 3 Supercoppe olandesi. In Europa c’è una Coppa Campioni (attuale Champions), una Coppa Intercontinentale e due Coppe Uefa. Avversari di un certo livello dunque, che hanno vinto l’anno il campionato grazie alla splendida stagione del capitano Dirk Kuyt ritiratosi proprio dopo la vittoria dello scudetto che mancava da 17 anni! L’ultima vittoria in Europa risale al 2002 con la conquista della Coppa Uefa ai danni del Borussia Dortmund.
MODULO
Come il Napoli è il 4-3-3 il modulo. Classico delle squadre olandesi, proiettate ad un calcio molto offensivo, con uomini particolarmente pericolosi sulle fasce. Si potrebbe passare ad una difesa a 3 per proteggersi meglio dagli attacchi partenopei, ma il Feyenoord tende a giocare a viso aperto, così come tutte le squadre del girone.
ALLENATORE
Non uno qualsiasi: Giovanni Van Bronckhorst. Terzino olandese con un gran palmares da calciatore. Tra le sue ex squadre figurano: Feyenoord, Arsenal e Barcellona. Da allenatore, in carica con la squadra da fine maggio 2016, ha una media punti di 2,06 a partita.
TOP PLAYER
Vilhena e Berghuis sono i due pericoli maggiori. Il primo è una mezzala molto giovane (22 anni) inserito nella lista dei migliori giocatori nati dopo il 1991. Un gol e un assist in stagione. Il secondo è un’ala destra di venticinque anni che in questo momento è il capocannoniere dello scacchiere di Van Bronckhorst. Quattro gol in Eredivise più uno in Coppa nazionale.
INFORTUNI
Mancheranno Vermeer e Jorgensen al San Paolo. Il primo è un portiere storico del campionato olandese con un ottimo palmares ed un passato anche all’Ajax. Poche presenze con la Nazionale olandese. Lo ritroveremo sicuramente nella partita di ritorno visto che il rientro è previsto per la prossima settimana. Il secondo non ci sarà: infortunio al ginocchio, proprio come Milik. E’ la punta di diamante del tridente offensivo con il suo 1,90 centimetri. Il suo sostituto è Kramer che in campionato è ancora a quota 0 ed un solo gol in Coppa Nazionale.
CAMPIONATO
Il Feyenoord è quarto a dodici punti ma a soli tre punti dal PSV primo in classifica. Nell’ultimo match casalingo la squadra di Van Bronckhorst ha perso 0-2 in casa, con un rigore sbagliato da Kramer e una papera del portiere Jones.
CHAMPIONS LEAGUE
Squadra che gioca a viso aperto con chiunque. Caratteristica da apprezzare? Forse per molti, ma non è andata bene alla prima giornata della competizione, visto il 0-4 subito dal City di Guardiola.
COMMENTO FINALE
Sicuramente la parte offensiva è quella che gira meglio, sono 12 reti in campionato dopo sei match, quindi una media di un gol a partita. La difesa balla e non poco visto i sei gol subiti, quindi un gol ad incontro, una media che si alza ancora di più se si pensano ai quattro gol subiti dal Manchester City. Avversario alla portata del Napoli, ma non bisogna abbassare la guardia come contro lo Shaktar, altrimenti si rischia molto con avversari di medio livello.
