Si alzano i prezzi dei cartellini e, di conseguenza, si gonfiano quelli degli stipendi, schizzati negli ultimi anni. Colpa (o merito) della Champions League.
L’Italia dalla stagione 2018-19 avrà 4 posti garantiti nei gironi, un eldorado da non farsi sfuggire.
Il fair play Uefa impone paletti rigidi: bisogna avere bilanci sostenibili.
Per farlo fissa un paletto sul monte ingaggi da tenere entro il 50-60% del fatturato.
Apparentemente le prime cinque squadre italiane (Juventus, Napoli, Roma, Milan e Inter) lo rispettano.
In serie A a spendere più di tutti per gli stipendi è la Juventus con un monte ingaggi di circa 145 milioni.
I bianconeri però sono una macchina da soldi e le stime del 2016-17 parlano di un fatturato di circa 540 milioni.
A spingere la Juventus è stata la Champions League.
I campioni d’Italia hanno incassato più di tutti in Europa. L’Uefa gli ha pagato 109 milioni, 30 più del Real Madrid (80) che pure la coppa l’ha vinta.
Subito dietro il Napoli che ne ha intascati 65. Il club di De Laurentiis, accorto nella gestione, ha un fatturato stimato nel 2017 di 307 milioni e a oggi un monte ingaggi di circa 105, dietro Juve, Milan e Inter.
Fonte: Corriere della Sera