Zampata Champions, Lazio dominata!

Quando si è testimoni di uno spettacolo è dovere di chi ha intelligenza ed amor proprio restare in silenzio e, religiosamente, ammirare la classe che serpeggia tra noi con eleganza e qualità. Il Napoli fin dal fischio di avvio della gara impone al match il proprio timbro di fabbrica: palleggio stretto, tecnico e veloce. Il pallone scivolava con una leggerezza tale da dar la sensazione si muovesse da solo o, se volete, telecomandato da un abile giocatore di PlayStation. Il risultato che ne consegue è una Lazio che retreggia in fase di aspettativa, occupando la spazio difensivo affollandolo con un evidente atteggiamento conservativo. Gli azzurri conquistano campo dettando legge all’Olimpico, schiacciano l’avversario aprendolo al 25′ con un straordinario triangolo. Hamsik Mertens apparecchiano sull’erba romana il cioccolatino con il quale Callejon addolcisce la trasferta azzurra in terra laziale legittimando la superiorità. Il canovaccio della partita, anche dopo il vantaggio partenopeo, non cambia di una virgola. Una squadra, il Napoli, gioca e, la Lazio, aspetta senza capire come fare a limitare l’incedere fiero ed autoritario avversario che stasera non ha evidenziato alcun difetto di forma. Nella ripresa il Napoli rimarca la propria qualità e raddoppia il proprio vantaggio grazie ad una magnifica zampata: Insigne, di suola, su suggerimento stupendo di Allan con un tocco di suolo ad alto concentramento di “cazzimma” scrive il proprio nome nel tabellino marcatori.

La Lazio, a questo punto, reagisce grazie all’innesto azzeccato di Keita. Gli uomini di Inzaghi costruiscono un paio di occasioni che avrebbero forse anche meritato più fortuna. Fortuna stoppata sulla linea di porta da un’altra provvidenziale zampata di Insigne che, a quel punto della partita, sigilla la vittoria azzurra in trasferta. Il tentativo di forcing biancoceleste si spegne rapidamente, il Napoli torna in controllo del match sfruttando anche i cambi che hanno ridato ossigeno ad un centrocampo che iniziava ad avere il fiato corto. Lo show del Napoli, però, non è ancora sazio e generosamente affresca sul campo un’azione ciliegina per tempi e tecnica in fase realizzativa consegnando tra i piedi di Insigne, ancora lui, la possibilità di sugellare il trionfo. A differenza del primo tempo il folletto di Frattamaggiore non sbaglia e, con precisione chirurgica, accarezza la palla consegnandola al fondo della rete grazie ad una conclusione a fil di palo. Applausi a scena aperta dell’Olimpico sponda azzurra, tra l’altro rappresentato da un alto numero di supporter, e titoli di coda alla sfida “spareggio” per la Champions.

La vittoria conseguita stasera ipoteca il terzo posto per il Napoli tenendo viva e fiammante la possibilità di insidiare l’altra romana per la seconda piazza. La prova di forza sciorinata stasera è un biglietto da visita importante, incastonato da diamanti puri di qualità e maturità. Con questi attributi è lecito poter cullare ambizioni ancor più nobili del terzo posto che, alla luce di queste prestazioni, risulterebbe stretto per gli uomini di Sarri. Altra nota altamente positiva è stata quella di non subire reti. La linea difensiva azzurra si è mossa in modo perfetto concedendo quasi nulla ad avversari che, per l’intero arco del campionato, avevano dimostrato di poter impensierire chiunque. Ora ciò che conta è proseguire su questa strada, non disperdere la via maestra dimostrata di conoscere molto bene sia nella doppia sfida con la Juventus che oggi contro la Lazio.

Il calcio è prima di tutto spettacolo, divertimento e gioia. Il Napoli sembra riuscire a coniugare tutto questo anche in vittorie pesanti, in vittorie che contano. Amando il calcio preferiamo ammirare certi spettacoli in un rettangolo verde piuttosto che doverci accontentare, con tutto il rispetto, di acquistare un biglietto per il circo.

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