NUMERIAMOCI SU – NAPOLI-JUVENTUS: una superiorità netta a metà

Ritorna l’appuntamento con la rubrica di MondoNapoli denominata “Numeriamoci su” nella quale, il giorno dopo ogni partita del Napoli, andremo rivivere il match degli azzurri valutandolo dal punto di vista tattico e statistico. Un analisi utile per comprendere ed approfondire le scelte di Sarri e dell’avversario di turno.

 

La partita – La partita è riassumibile attraverso la lettura eloquente dai numeri che evidenziano in che direzione ha soffiato il match e non solo.l Il Napoli è primo in diverse statistiche: 17 tiri a 4; 16 azioni manovrate a 3; possesso palla del 61% per il Napoli; e soprattutto 8 conclusioni dall’interno dell’area a 2. Il problema è la percentuale di conversione: 4 tiri in porta, di cui solo due dall’interno dell’area. La mancanza di precisione al tiro è stata il parametro che non ha permesso una coniugazione veritiera nei fatti dei numeri appena citati e che, quindi, ha impedito agli azzurri di vincere. La proposta offensiva della Juventus si è limitata alla rete realizzata dopo sette minuti, alla conclusione di Lemina in apertura di ripresa e a una girata di Chiellini su calcio d’angolo. Queste statistiche hanno avuto vita grazie ad una differenza palese di atteggiamento tattico delle due squadre. La squadra di Allegri si è difesa ed è stata costretta a chiudersi grazie ad un dispositivo difensivo pensato da Sarri. Gli azzurri hanno giocato con un baricentro a 58 metri contro i 42 della Juventus, in modo da concedere alla Juve il minor numero possibile di occasioni e non solo. Difatti il Napoli ha giocato il 59% della sua partita nella metà campo avversaria contro un misero 20% avversario. In tale modo gli avversari hanno faticato a creare occasioni da rete e, contemporaneamente, ha dato la spinta agli azzurri di provare vincere la partita attraverso le proprie armi peculiari, il tutto vanificato come detto da una mira poco brillante.

Mappa delle conclusioni del Napoli. Quattro tiri nello specchio della porta e il palo di Mertens. In giallo i tiri respinti dai difensori bianconeri.

I protagonisti – Hamsik è stato il calciatore più importante del Napoli nella costruzione del gioco offensivo (3 passaggi chiave); molto positiva anche la prova di Jorginho, prezioso nel suo lavoro oscuro (130 palloni toccati) ma pure autore di due passaggi chiave. Stesso discorso vale anche per Insigne, primo per numero di conclusioni (5, come Mertens). Per quanto riguarda la fase difensiva, invece, si è evidenziata una prestazione al limite della perfezione di Albiol (7 palloni spazzati); e ancora di Jorginho, determinante con i suoi 3 tackle riusciti (solo Hysaj, con 5 interventi, ha fatto di più) e soprattutto i 3 palloni intercettati.

Il gol – Il pareggio azzurro nasce da una situazione di possesso palla prolungato del Napoli. Mertens retrocede nello spazio di mezzo tra difesa e centrocampo e libera il corridoio per l’inserimento centrale di Hamsik. Bonucci non chiude e non sale; Lichtsteiner è pigro nel recupero dopo aver dovuto giocarsi il due contro uno con Strinic e Insigne. La giocata decisiva è però del belga, che non risucchia i due centrali che, nella situazione specifica, hanno pagato un atteggiamento attendista, e quindi gioca la palla in assoluta libertà concedendo al capitano di trovarsi praticamente solo davanti a Buffon.

La sintesi – Difficile rimproverare qualcosa al Napoli che, dopo aver subito purtroppo l’ennesimo gol, ha giocato la partita che doveva giocare. Il primo tempo sfavillante ammirato contro il Real Madrid non si è ripetuto soprattutto grazie alla Juventus che ha concesso meno nel proprio quarto di campo. La forza della Juventus e il merito da riconoscerli è quello di riuscire a vincere, o comunque a non perdere, facendo leva anche su un solo episodio favorevole. Ciò è potuto bastare agli uomini di Allegri anche grazie al Napoli. Gli azzurri, infatti, hanno sciorinato un gioco superiore ma, purtroppo, l’hanno accostato ad una mira scarsa sotto porta. La strada, però, è quella giusta e già mercoledì si potranno limare quei limiti che ieri non hanno concesso la vittoria, sperando possa bastare per conquistare la finale.

 

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fonte foto: www.whoscored.com

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