Toni Iavarone: “Sarri è fuori dagli schemi. Il Napoli deve battere la Juve per dimostrare che può giocarsela con le big. Non venderei Mertens, ma è nella fase finale della carriera…”

Toni Iavarone, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Zero: “In soli due anni passare dalla provincia empolese al Napoli con miglioramenti continui e inalterati è motivo di grande soddisfazione per Sarri, personaggio non convenzionale legato al calcio di un tempo, sanguigno e schietto, spesso diretto su alcuni argomenti di questo calcio, ha avuto l’intuizione quest’anno di inventarsi Mertens punta centrale come rimedio all’infortunio di Milik. L’allenatore partenopeo è  fuori dagli schemi, su alcune polemiche ha ragione, in altre ha torto, viene dalla toscana, ha grandi capacità dialettiche. Da queste parti non si vedeva un personaggio simile, forse da Mazzone, un allenatore italiano, sincero, diretto nell’esprimersi. Per come fa giocare le sue squadre, invece, sembra un allenatore inglese o spagnolo”.

“Nazionali? Il caso Juve è preoccupante, cerchiamo di copiarli, Insigne facciamolo rientrare prima. Battere la Juve vorrebbe dire mettere pressione  alla Roma che, in questo momento, sembra un pò in difficoltà. Il Napoli dovrà dimostrare di avere le capacità, la forza e la grinta di giocare alla pari con le sue dirette avversarie del campionato”.

“Sui rinnovi affermo che rimarrà solo Insigne: è giovane, italiano e si sente parte integrante di Napoli e può scrivere la storia di questa società. Mertens ha quasi trent’anni, è nella fase discendente della carriera e cercherà di stipulare un contratto importante, in termini economici, per gli ultimi anni della sua vita calcistica. Ovviamente non venderei Mertens, ma la politica della società è nota a tutti”.

VIAWilliam Scuotto
FONTEWilliam Scuotto
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