CARTELLINO GIALLO… IL PUNTO SUGLI ARBITRI – Manca un rigore all’Inter. Disastro Milan!

 

Ritorna la rubrica di MondoNapoli denominata “Il punto sugli arbitri”, nella quale andremo a valutare l’operato degli arbitri nell’ultimo turno di campionato. Polemiche e recriminazioni saranno valutate e finalmente chiarite dalla nostra “moviola”, anche se a onor del vero non ci piace chiamarla così. Una semplice analisi di ciò che è stato e di ciò che sarebbe dovuto essere.

 

NAPOLI-ATALANTA
Corretti entrambi i gialli presi in meno di tre minuti da Kessie. Il primo lo rimedia per un pestone alle spalle di Diawara mentre il secondo per un fallo tattico.

JUVENTUS-EMPOLI
Giusto annullare il gol del possibile 3-0 juventino: al momento del tiro di Pjanic Higuain, che poi farà l’assist per Dybala, è in posizione chiaramente irregolare.

SASSUOLO-MILAN
Calvarese commette errori piuttosto evidenti. Ammonisce Berardi per simulazione: sull’attaccante interviene in scivolata Vangioni che non tocca il pallone.
Concede un rigore per il Milan ma non c’è alcun contatto tra il piede di Aquilani e quello di Bertolacci. Sul rigore va Bacca che segna ma al momento del tiro scivola e il pallone, calciato col destro, tocca il sinistro alterandone, forse in maniera decisiva, la traiettoria. Tecnicamente era calcio di punizione indiretto per la difesa. Naturalmente senza considerare gli ingressi anticipati in area che avrebbero comportato la ripetizione del tiro.
Nella ripresa, poi, Paletta va per rinviare il pallone e colpisce invece in pieno Politano. Il più vistoso di tutti i rigori ma Calvarese, probabilmente tradito dalla prospettiva che gli oscura il pallone, lascia proseguire.

LAZIO-UDINESE
Fa discutere il rigore concesso alla Lazio. il tocco di mano di Addan è quasi impercettibile e si può discutere della volontarietà, ma si vede che la traiettoria del pallone devia e il movimento del braccio in una situazione così è quantomeno rischioso. Poteva starci, invece, un rigore per l’Udinese quando Danilo perde il duello in corsa con Keita e lo trattiene per la spalla: l’attaccante laziale poi si lascia cadere a terra con una certa facilità.


INTER-ROMA
Giusto ammonire Perisic perché il croato si alza volontariamente il pallone e lo appoggia di testa ad Handanovic. Comportamento antisportivo, a prescindere se il portiere tocchi o meno il pallone con le mani. La travolgente azione del secondo gol di Nainggolan nasce da un contrasto dello stesso belga con Gagliardini su un pallone spiovente, il romanista appoggia il braccio sulla sua schiena e lo spinge leggermente, ma probabilmente quanto basta per sbilanciarlo. Rigore netto con concesso all’Inter che alla mezz’ora del secondo tempo, sul 2-0, quando Strootman cerca di rinviare il pallone ma ha davanti Eder e gli rifila un calcio col piede sinistro sul piede destro dell’interista.

In altre due occasioni in area romanista aveva invece fatto bene l’arbitro a non intervenire: nel finale del primo tempo cadono Fazio e Icardi ma è semmai l’attaccante a commettere fallo sul difensore; stesso dicasi nella ripresa in occasione di un corpo a corpo tra Strootman e Gagliardini, che trattiene per primo.

In attesa del prossimo turno di campionato, speriamo che questa rubrica abbia potuto chiarire i dubbi maggiori della giornata e magari spento i bollenti spiriti di chi, a ragione o meno, si è sentito penalizzato.

Buon campionato a tutti

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