Home Calcio Estero Le 4 più importanti vittorie nella storia della Champions League

Le 4 più importanti vittorie nella storia della Champions League

  1. L’Aston Villa batte il Bayern Monaco a Rotterdam proseguendo la scia vincente

Quando si pensa alle grandi squadre inglesi di calcio che hanno ottenuto successi europei vengono in mente il Manchester United, il Liverpool e il Chelsea. E l’Aston Villa? Non proprio. Tuttavia, nonostante sia stato escluso dalla Premier League la scorsa stagione, questo club, nato 142 anni fa, vanta una ricca storia che include una Coppa europea. Nella stagione 1981/82, l’Aston Villa vinse il campionato inglese e si scontrò con i campioni della Bundesliga, il Bayern Monaco, nella finale della Coppa europea a Rotterdam, nei Paesi Bassi. La vittoria dell’Aston Villa per 1 a 0 grazie al gol di Peter Withe al 67° minuto fu una vittoria storica anche per un’altra ragione.

Con quella vittoria, il loro primo e unico titolo europeo, l’Aston Villa segnò il sesto anno consecutivo di trionfi di un club inglese al Campionato europeo. Il Liverpool ne aveva vinti tre e il Nottinghem Forest due.

  1. Il Manchester United vince una storica tripletta nel 1999

Nessuno dava per perdente il Manchester United alla finale di Champions’League 1998/99: il club aveva già riscosso un enorme successo durante la stagione casalinga avendo vinto sia la Premier League che la Coppa FA.

Tuttavia, per poter alzare la coppa della Champions’League, la squadra doveva ancora affrontare il poderoso Bayern Monaco e fare ciò che nessun’altra squadra inglese era riuscita a fare prima: vincere la tripletta. A rendere le cose difficili pesava l’assenza di Roy Keane e Paul Scholes che lasciava il centrocampo indebolito.

Le due squadre si erano già scontrate nella fase a gironi, pareggiando entrambe le partite. Nella finale il Bayern sembrava non avere intenzione di pareggiare e a sei minuti dal fischio di inizio Mario Basler segnò il primo gol. Il Bayern prevalse sullo United per tutto il primo tempo e per buona parte del secondo.

Erano già trascorsi 90 minuti e il Bayern continuava ad essere avanti per 1 a 0. Tuttavia al primo minuto del tempo supplementare il portiere del Manchester, Peter Schmichael, corse nell’area del Bayern per un calcio d’angolo. Il pallone finì tra i piedi di Teddy Sheringham che riuscì a pareggiare. Appena 30 secondi dopo, il Manchester riuscì ad ottenere un altro calcio d’angolo e Ole Gunnar Solskjaer, subentrato all’ottantesimo, segnò un altro gol al 92° minuto.

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2. Il Celtic vince la Coppa europea 1966/67 contro tutti i pronostici

La stagione 1966/67 fu molto fruttuosa per il Regno Unito. Tutti i tifosi della squadra inglese ricordano il 1966 come l’anno in cui l’Inghilterra vinse la sua prima e unica Coppa del mondo, battendo la Germania dell’Ovest per 4 a 2 al Wembley, in uno dei match di calcio più famosi mai giocati.

Tuttavia anche i tifosi del Glasgow ricorderanno quella stagione calcistica per una ragione del tutto diversa, ovvero per la vittoria spettacolare della Coppa europea da parte del Celtic nell’estate del 1967. La loro prima finale di Coppa europea li vide fronteggiare l’Internazionale, che disputava la sua seconda finale in tre anni.

Durante la stagione, il Celtic di Jock Stein si era dimostrato aggressivo, con uno stile di attacco, mentre l’Inter era stata criticata per il suo atteggiamento difensivo durante il torneo. Una forza inarrestabile contro una squadra inamovibile nello stadio di Lisbona, con l’Inter che colpisce per prima con un rigore al primo tempo. Gli Scozzesi, tuttavia, non si scoraggiarono e riuscirono a segnare una doppietta nel secondo tempo aggiudicandosi il loro primo e unico trofeo europeo.

  1. Il Liverpool vince la più bella finale di Champions League di tutti i tempi

Molti lettori di questo articolo sapevano già che

la vittoria del Liverpool contro l’AC Milan nella finale di Champions’League a Istanbul della stagione 2004/2005 sarebbe stata in cima alla nostra classifica.

Tutti ricordano la finale mozzafiato ma in pochi sanno le tappe che ha dovuto percorrere il Liverpool per arrivare così lontano. Quella stagione il Liverpool si era classificato quarto nella Premier League inglese, a tre punti dall’Everton. Ciò significa che il Liverpool raggiunse la Coppa europea tramite una qualificazione, voluta con le unghie e coi denti, grazie a un gol da lontano segnato all’ultimo minuto da Steven Gerrard contro l’Olympiakos. Nei turni ad eliminazione diretta, il Liverpool aveva messo insieme una serie di buone performance, ma nella finale contro il Milan si ritrovava già sotto di 3 gol al primo tempo. Nessuno tra i migliaia di tifosi del Liverpool a Istanbul o tra le decine di migliaia di scommettitori negli allora nascenti sportsbook o casinò (che offrono anche giochi tradizionali come la roulette) potevano prevedere cosa sarebbe accaduto nel secondo tempo. Tuttavia dopo soli 9 minuti il Liverpool si fece avanti e Steven Gerrard portò a casa il primo gol. Due minuti dopo Vladimír Šmicer calciò un tiro da lontano che lasciò la squadra a un solo gol dal Milan. Passarono quattro minuti e Xabi Alonso guadagnò un calcio di rigore per il Liverpool che riuscì a pareggiare il risultato.

Ciò significò andare ai tempi supplementari in cui entrambe le squadre andarono vicine al gol, con qualche chance in più per il Liverpool. I supplementari senza gol portarono ai calci di rigore e il Liverpool vinse 3 a 2 guadagnando il suo quinto titolo in una delle partite più memorabili della storia.

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