Sarri e la noiosa frase che lo accompagna dopo ogni partita: chi è l’anti-Juve? Pedullà difende il tecnico partenopeo: “Non si può parlare solo di calcio? Glielo hanno chiesto 1500 volte…”

Napoli-Roma con la Juventus che, presumibilmente, farà da attento spettatore. Al San Paolo va in scena uno snodo fondamentale in chiave Scudetto, un ‘derby toscano’ che pone di fronte Spalletti e Sarri. Il noto giornalista Alfredo Pedullà, ha commentato il big-match delle 15 nel corso del suo consueto editoriale, soffermandosi in particolare su una musichetta fastidiosa che ormai va avanti da mesi nelle interviste post-partita del tecnico partenopeo. Ecco le sue parole: 

“Nessuno è maestro, lungi da noi impartire lezioni. Ma siccome ci piace poco la routine delle solite cose, senza un minimo di fantasia, siamo curiosi di capire cosa accadrà nel pomeriggio verso le 17. Si gioca una grande partita, Napoli-Roma, e come se non bastasse l’inutile refrain di metà ottobre (chi è l’anti-Juve? C’è l’anti-Juve? Che barba, che noia, non si potrebbe ogni tanto – a tempo perso – parlare di calcio?), abbiamo il terrore. Questo, siamo sinceri. Il nostro sospetto è che, comunque vada la partita, si presenteranno da Maurizio Sarri per chiedergli se il Napoli è davvero l’anti-Juve. Gliel’hanno fatta 1500 volte negli ultimi quattro mesi, qualcuno non contento è andato recentemente anche alla ricerca di un titolo supplementare. E qualche altro gli ha rinfacciato la risposta dopo una sconfitta, quella di Bergamo, perché dopo una vittoria avrebbe creato meno clamore. Ma oggi cosa accadrà? Per caso sarà la puntata numero 1501 dello stesso quesito? No, per favore…”.

Fonte: alfredopedullà.com

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