Il Roma – Napoli, esperimento bocciato: la coppia non va

Secondo quanto riporta Il Roma, il muro dell’Atalanta respinge gli attacchi del Napoli, azzurri a secco nella trasferta di Bergamo. Si chiude con una sconfitta, zero gol e tanti rimpianti il primo tour de force della stagione della squadra di Maurizio Sarri. La settima partita in 22 giorni coincide con la prima delusione stagionale per gli azzurri, che fin qui si erano fermati soltanto a Pescara e Genova vincendo le restanti sei partite tra campionato e Champions League. Ma Bergamo si rivela fatale per il Napoli, caduto in una domenica maledetta che ha evidenziato un netto calo rispetto alla prestazione quasi perfetta di mercoledì contro il Benfica. Azzurri poco ispirati, incapaci di colpire in fase offensiva. L’Atalanta vince, grazie ad un gol di Petagna e ad una difesa capace di tenere a bada tutto il talento della formazione di Sarri. Azzurri ancora una volta a secco, quindi. Per la seconda volta consecutivamente lontano dal San Paolo, dopo lo 0-0 di Marassi contro il Genoa. Ma, se nella trasferta contro i rossoblù, gli azzurri potevano recriminare per qualche occasione di troppo sprecata e per due calci di rigore non concessi, a Bergamo la prestazione è stata sicuramente meno rassicurante. Callejon, fin qui sempre titolare ed inamovibile per Sarri, non è riuscito a festeggiare con una buona prestazione la recente convocazione con la Nazionale spagnola. Insigne prova ad incidere, ma senza successo, ed anche Mertens nel finale non serve per scardinare il muro nerazzurro. In una partita in cui Sarri le prova davvero tutte. Da Callejon, Milik e Insigne, che hanno composto il tridente titolare, a Emanuele Giaccherini: Sarri ha inserito nell’arco della gara tutti e sei i giocatori offensivi a sua disposizione. Persino il tandem Milik-Gabbiadini, per la prima volta in questa stagione. Arkadiusz e Manolo insieme per l’assalto finale di 18 minuti: fuori Jorginho, 4-2-4 e Napoli che si gioca il tutto per tutto. Ma senza fortuna. Anzi, l’esperimento del doppio centravanti fallisce in questa domenica pomeriggio sfortunata per la formazione di Sarri. Con l’ingresso di Gabbiadini, e l’affiancamento dell’attaccante bergamasco a Milik, il gioco del Napoli diventa se possibile ancor più prevedibile. I due, entrambi mancini, sembrano spesso pestarsi i piedi. Gli azzurri ci provano prevalentemente passando per il centro, senza allargare il gioco sugli esterni. Ma il doppio centravanti contribuisce a creare ancor più traffico dinanzi all’area di rigore nerazzurra, con il Napoli che trova ancor più fatica ad aprirsi spazi per far male alla squadra di Gasperini. Poche idee, tanta confusione e zero gol. La corsa di Sarri si ferma a Bergamo, all’ultima prima della sosta: complice un Napoli deludente in fase offensiva.

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