Paolo Cannavaro, giocatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di “Radio Crc”.
L’ex capitano del Napoli, nel giorno del 90° compleanno, ha ripercorso i momenti più belli vissuti in maglia azzurra:
“Sono veramente orgoglioso di aver contribuito alla crescita del Napoli. Ho visto l’arrivo di molti giocatori importanti, provenienti da società importanti. Ma chi voglio ricordare è Gianluca Grava…
Abbiamo dato tanto a questo Napoli e, per chi ha giocato in serie c, serie b, l’arrivo in a, fino ad oggi, la gente ha molta riconoscenza.
Il vero salto di qualità l’abbiamo fatto con Mazzarri, diventando una realtà importante e affacciandoci in palcoscenici diversi.
Il momento più incredibile? Il 31 ottobre 2009 è stata una giornata da ricordare, vincere 3 a 2 in rimonta in casa della Juve, un’apoteosi.
La partita più importante? A Genova, il ritorno in A, ce l’ho tatuata sul braccio. E’ semplice festeggiare i trofei, ma festeggiare quel momento, è stata una rinascita vera e propria.
Portammo il Napoli dove meritava. La cosa che mi rende davvero orgoglioso è l’affetto che mi manifestano sempre i tifosi napoletani.
Purtroppo non sarò presente, dopodomani c’è il ritorno dei play-off di Europa League, siamo professionisti, abbiamo degli impegni, ma col cuore sarò lì”.
