Secondo quanto riportato da Il Roma è ormai fatta per l’acquisto del centrocampista azzurro Emanuele Giaccherini. Qualcuno lo chiama “Giaccherinho”. Piccolino, ma “male incavato”, come si dice a Napoli. Ma l’attaccante di Bibbiena è tutt’altro che cattivo, anzi. Un calciatore generoso, che fa del dinamismo e la duttilità le sue caratteristiche principali. Un attaccante che può giocare in ogni posizione, anche a centrocampo. Sa far gol, ma soprattutto assist: si è fatto apprezzare negli anni, pur senza grandi numeri ma con rendimento di qualità. Da qui il “Giaccherinho” che spesso si è sentito durante le telecronache degli Europei. Sette reti e un assist nell’ultima stagione giocata al Bologna, dove è arrivato in prestito dal Sunderland.
PROPRIO DAL SUNDERLAND il Napoli dovrà recarsi – già oggi – per chiudere definitivamente questa trattativa. Dovrebbero bastare 1,5 milioni di euro per prendere l’attaccante, che è in scadenza nel 2017. Quindi poche pretese da parte degli inglesi, che anzi si libereranno di un ingaggio pesante (due milioni di euro o poco più) e che quindi non dovrebbero porre veti agli azzurri. Nel Napoli Giaccherini firmerà un contratto triennale da circa 1,5 milioni più bonus. Classe ‘85, è il primo calciatore di 31 anni che De Laurentiis porta nel suo Napoli. Non è certo giovane, ma “Giaccherinho” ha reso felice Sarri, che pur non partecipando all’incontro ha seguito con interesse il summit, aggiornandosi con Giuntoli quasi in tempo reale. Non è un caso che Giaccherini è sempre stato un calciatore molto apprezzato dai propri allenatori. Conte stravedeva per lui sin dalla Juventus, e anche in Nazionale si vede come l’ex Cesena e Bologna ha reso in modo ottimale. Ma anche Walter Mazzarri lo voleva con insistenza nel suo Napoli. In quell’occasione il procuratore Valcareggi fece di tutto per portare l’attaccante al Napoli, ma ci furono problemi di ingaggio. Al di là delle alte richieste del Sunderland (non meno di 12 milioni), c’era l’ingaggio che spaventò De Laurentiis.
L’ETÀ CHE AVANZA e il contratto prossimo alla scadenza hanno fatto abbassare le pretese del giocatore, che senza esitare ha detto sì anche ai diritti d’immagine ed è pronto alla nuova avventura. Beffato il Torino proprio sul traguardo finale: non sarà contento Mihajlovic, che aspettava il giocatore e si è visto soffiare l’obiettivo perché allettato da un club più prestigioso. E anche sui social le reazioni di molte tifoserie sono state di rimpianto. Complice il buon Europeo e l’ottimo momento di forma, Giaccherini veniva visto come un affare low cost.
UN ATTACCANTE BRAVO E DUTTILE che fa panchina senza problemi a un costo irrisorio. A quanto pare è stato il Napoli a fare il colpo che fa felice e che regala al tecnico un ottimo vice Callejon. Niente da fare per Candreva, che a Napoli non ci voleva venire, e probabilmente anche lo juventino Pereyra difficilmente arriverà. Si tratta di ruoli simili, che Giaccherini ormai ha coperto. L’argentino della Juventus costa parecchio ed è un calciatore che andava recuperato dopo un anno in cui è rimasto quasi fermo. Viaggia col vento in poppa, invece, il buon Giaccherini, che con un ottimo Europeo ha conquistato (o riconquistato) le simpatie dei tifosi italiani e ha fatto vedere ottimi spunti tecnici, di quelli che gli hanno fatto avere il soprannome di “Giaccherinho”.