Il Fatto Quotidiano – Infiltrazioni della ‘ndrangheta allo Juventus Stadium: bagarinaggio e rapporti coi manager bianconeri

Lo Juventus Stadium è nuovo, ma ha infiltrazioni molto pericolose. Sono quelle della ‘ndrangheta che è riuscita ad assicurarsi dei posti nella curva sud dello stadio, quella riservata agli ultras, garantendosi una parte nel business del bagarinaggio e contatti con i manager bianconeri in cambio della calma.

Emerge dall’ordinanza di custodia cautelare dei 18 arresti scattati all’alba dell’1 luglio scorso nel corso di un’inchiesta che sfiora “dirigenti e figure chiave della Juventus Football Club” per via di quegli indagati che hanno stabili e importanti rapporti con esponenti di livello della società.Anzi taluni di questi ultimi paiono avere un rapporto persino disoggezione e sudditanza.

È in questo contesto che sarebbe maturato il suicidio di Raffello Bucci avvenuto giovedì su un viadotto di Fossano: il 40enne era un ex ultras dei Drughi, per i quali gestiva biglietti e merchandising e dopo anni di assenza dalle curve era diventato collaboratore esterno di Alberto Pairetto (Supporter liaison officer della Juventus, raccordo tra i tifosi e la società) col duro compito di mediare tra il club, le forze dell’ordine e gli ultras più violenti.

FONTE: Il Fatto Quotidiano

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