Ancora due gol. Uno in fuorigioco, certo, ma l’altro condito da errori piuttosto grossolani da parte della difesa: poco filtro a centrocampo,sì, ma Koulibaly si perde Brozovic e Reina non avanza di quel passo che avrebbe potuto evitare – col senno di poi – la seconda rete.
Un dato piuttosto preoccupante che dovrebbe accendere la lucina nella mente di Sarri (5 gol nelle ultime 3 gare), da sempre interessato a migliorare questa fase più che quella offensiva. Prima con i droni, poi con gli allenamenti specifici ma, purtroppo, i limiti sono usciti tutti in particolar modo in questo girone di ritorno.
Peccato dire che il portiere azzurro, tanto amato, ha avuto una forte inflessione fra i pali sbagliando troppe volte uscite semplici e subendo così reti evitabili. Un secondo posto adesso che ha perso le sue sicurezze, la Roma contro l’Atalanta darà il massimo per riportarsi a meno tre e giocarsi le chance finali la settimana prossima con il turno infrasettimanale e la gara all‘Olimpico proprio contro il Napoli, il quale riavrà in compenso Gonzalo Higuaìn.
Le insicurezze, dunque, del reparto difensivo analizzando le ultime gare hanno portato a risultati disastrosi n particolare contro l’Udinese, la quale ha annientato per 90 minuti la catena di sinistra, condita da due rigori in una sola gara.
Malissimo, dunque, per ciò che il Napoli ha fatto vedere nell’intera stagione, le doppie facce di una squadra che ha divertito ha lasciato talvolta spazio alla rabbia per situazioni banali decise dal singolo giocatore. Serve di nuovo quell’entusiasmo, perché la conquista della Champions direyya adesso va preservata per rendere giustizia, appunto, a questo bel cammino condotto finora, al fianco dei tifosi che anche stasera hanno applaudito i loro beniamini.
