Per commentare la situazione del classe ’91, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato il suo procuratore Mario Giuffredi, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
Giuffredi, cosa pensa dello sfogo del suo assistito?
“Credo che lo sfogo di Sepe sia comprensibile, era molto rammaricato per la panchina in una partita importante come quella di ieri e ha già capito di aver sbagliato. Non dimentichiamoci della giovane età del ragazzo, ma ha una grande voglia di tornare protagonista”.
Quali erano le voste aspettative a inizio stagione?
“Con la Fiorentina non c’era nessun accordo in estate riguardo al suo utilizzo. La formazione spetta a Sousa e solamente lui decide quale portiere giocherà titolare. Sepe aveva scelto Firenze per giocarsi le sue carte e a mio giudizio avrebbe meritato solo un po’ più di rispetto”.
Si parla della possibilità che il giocatore finisca in tribuna fino a giugno. E’ possibile?
“Non ho ancora sentito nessuno della Fiorentina. Spero naturalmente che questo non avvenga. Il mio assistito in questo momento deve solo rimettersi a lavorare a testa bassa, mantenendo il comportamento esemplare che ha sempre avuto nella sua carriera calcistica. È un grande professionista”.
Quale sarà il futuro di Sepe?
“Di sicuro non resterà con la Fiorentina. A giugno tornerà a Napoli e insieme decideremo il suo futuro…”.