Il countdown per il match di Torino è iniziato da tempo e, giorno dopo giorno, il focolare della sfida inizia ad ardere sempre più forte. La posta in palio è alta, tutti ripetono non valga per lo scudetto e che il campionato è ancora lungo, ma nessuno vuole perdere una sfida che potrebbe in un modo o in un altro segnare il proseguo di stagione.
Sarri recentemente ha parlato di una differenza tangibile e profonda che esiste tra il suo Napoli e la Juventus, vale a dire il fatturato ma prontamente il collega Allegri, ha cercato di smorzare l’eco di tali dichiarazioni invitandolo a guardare in casa propria.
Noi però vogliamo valutare ed eventualmente confermare con i numeri, se le parole di Sarri avessero fondamento e quanto sia realmente evidente la forbice economica tra le prime due della classe del nostro campionato.
Dal 2012 al 2015 (ultimo bilancio disponibile), infatti, i ricavi della Juventus (plusvalenze comprese) sono stati quasi il doppio rispetto a quelli del Napoli.
Il fatturato della Juventus dal 2012 ad oggi ha superato il miliardo di euro, fermandosi a 1.161.564.690€, con record di 348 milioni nei conti al 30 giugno 2015, un aumento del 62% rispetto ai 213 del 2012. Cifre importanti raggiunte grazie allo stadio di proprietà, pallino anche di De Laurentiis ma non ancora realizzato. Il Napoli di contro ha raggiunto quota 688 milioni in quattro anni, risultato lodevole ed importante ma non sufficiente per essere alla pari con i risultati dei rivali bianconeri.
Il teorema di Sarri trova quindi un riscontro numerico importante e basato su numeri, che non possono essere confutati ma solo analizzati per ciò che sono. La fortuna però dei numeri è che forniscono delle indicazioni di massima piuttosto precise, ma non eliminano il sano gusto di una sfida sportiva sul campo. Difatti la tabella qui sotto riportata, evidenzia gli investimenti effettuati dalle due società in quanto ad ammortamenti e ingaggi rapportati ai punti fatti.
Nel periodo in esame, infatti, il Napoli ha speso complessivamente meno della Juventus, e in particolare molto meno nelle stagioni 2011/12 (in cui hanno chiusi al quinto posto), 2012/13 (2°). Nel 2013/14 e nel 2014/15, però, nonostante tutte le differenze di cui sopra, la spesa rapportata ai punti è stata simile, se non superiore a quella dei bianconeri: 1,71 milioni a punto contro gli 1,62 della Juventus nel 2013/14, 1,90 contro gli 1,97 nel 2014/15.
La situazione è chiara: la Juventus, ha una spesa più alta per ogni punto (2,27), il Napoli invece sfrutta meglio gli investimenti di De Laurentiis.
La domanda, sorge spontanea a questo punto: Vincerà chi spende di più o chi li investe meglio?
Per la risposta, dovremo necessariamente attendere il 13 febbraio, ciò che è di conforto e di auspicio è che nonostante ci sia una forbice economica netta tra le due società, il Napoli grazie all’oculatezza dei propri investimenti potrà dirà la sua e competere con vigoria e forza fino alla fine.
Grafici tratti da Calcioefinanza.it
