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Napoli, parla Higuain: “Senza dubbio il miglior anno della mia carriera. Pazzesco essere argentino nella città di Maradona!”

Gonzalo Higuain, vero fenomeno al servizio del Napoli, ma non solo per le tante soddisfazioni che sta regalando alla sua squadra quest’anno. Passare dalla grande sofferenza della scorsa stagione alle grandi vittorie di quest’annata, alla ricerca di traguardi più ampi e di sogni che, fino a poco tempo fa, sembravano distanti. Ora Napoli c’è, e vuole sognare, guidata dal suo condottiero argentino, che avrà sicuramente qualcuno in particolare da ringraziare: mister Maurizio Sarri, che lo ha sempre sostenuto, convincendolo a non allontanarsi dal calore azzurro, da una città che, in ogni partita, non smette di omaggiarlo. Questi e altri argomenti sono stati trattati da Gonzalo Higuain ai microfoni del canale Youtube della serie A:

 

Questo è il miglior anno della mia carriera, ma voglio ancora crescere. Spero di vincere qualcosa di importante a fine anno. Media gol stratosferica? Se c’è la possibilità di scrivere il nuovo record di gol in campionato, perché no? Spero di segnare ancora tanti gol che permettano al Napoli di vincere. Una mia scaramanzia? Coltivo la barba per quello…”.

Una città nel cuore del bomber argentino, un ringraziamento particolare al suo mister: “Non conosco ancora tutta la città. Non è che non esco perché la gente è cattiva, al contrario, è per l’amore che mi dimostrano. Per questo è più difficile, ma ci provo. Essere argentino nella città di Maradona è pazzesco perché pazzesco è l’amore per lui, se non arrivi a Napoli non puoi capirlo. Il paragone con Diego è spettacolare. Giocare qua è incredibile, per questa gente il calcio è tutto. Il San Paolo è simile al Monumental e questa è la cosa più bella per un giocatore: vedere la gente matta per il calcio. Di Sarri mi ha colpito la sincerità, quando mi ha parlato a quattr’occhi. In cinque minuti mi ha convinto a restare ed è riuscito a tirar fuori il meglio di me. Gli sarò sempre grato”.

Non poteva mancare una battuta sul coro del momento: “Un giorno all’improvviso? Ho iniziato ad ascoltare questo coro qualche partita fa e mi piace tanto. L’ho imparato a memoria in poco tempo ed è bellissimo”.

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