MIGLIOR ACQUISTO 2015 – Al primo posto troviamo…

Probabilmente sarebbero superflue tutte le parole del mondo per descrivere quanto sia stato importante riportarlo in città, nella SUA Napoli, ormai.

Non l’ha dimenticata nemmeno per un secondo quando era a Monaco, appena poteva fuggiva via e si rifugiava all’ombra del Vesuvio nel calore degli amici e dei tifosi, che dal primo istante lo hanno amato.

No, questa magnifica storia d’amore, da far emozionare anche i meno romantici, non poteva finire lì, dopo solo nove e intensi mesi. Pepe Reina, lo spagnolo più partenopeo che ci sia, aveva in mente solo una cosa: ritornare a difendere i pali azzurri e il suo desiderio è stato prontamente esaudito. Un leader che sa quando alzare la voce e, altrettanto, sa quando un suo compagno ha bisogno della famosa “pacca sulla spalla” perché, come lui stesso ha affermato, sono prima di tutto un grande gruppo e poi una squadra. L’unione fa la forza. Sempre.

E’ tornata la ventata di allegria e serenità che mancava, l’entusiasmo sul rettangolo di gioco che facesse compagnia a quello sugli spalti. Quando può, non si tira indietro con la famiglia a girare per la città, sommerso ovviamente dall’affetto dei suoi fan che rivedono in lui lo spirito che caratterizza questo popolo. A Pepe piace, lo inorgoglisce e fa sì che il legame con la gente diventi man mano più indissolubile.

Il suo nome può tradursi in certezza, riuscendo a “disciplinare” anche chi gli sta davanti. Sarri addirittura definì Koulibaly il joystick del numero 25 per il temperamento e l’esperienza che insieme gli hanno dato l’aria di “comandante”. Un punto di riferimento, un uomo spogliatoio e ormai le sue esultanze pazze fanno divertire proprio tutti.

Come uomo  e come calciatore, dunque, è stato indubbiamente il miglior acquisto – finalmente definitivo – del club napoletano che vede in lui un simbolo fondamentale della crescita azzurra.

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