Mesto e il 3 maggio 2014: “Vi racconto cosa successe nel tunnel”

Giandomenico Mesto, ex difensore del Napoli dove ha militato per 3 stagioni con 34 presenze ed un gol, in un’intervista a La Repubblica, ha svelato alcuni retroscena della serata del 3 maggio 2014 dove, ricordiamo, la finale di Coppa Italia tra il Napoli e la Fiorentina fu ritardata per via delle notizie che arrivavano sulla sorte di Ciro Esposito, tifoso della squadra partenopea ferito daa uno pseudo tifoso della Roma mentre si recava allo stadio Olimpico: “Eravamo nel sottopassaggio. In venti minuti arrivarono quattro versioni diverse. Qualcuno di noi chiamò amici a casa e si sentì perfino dire che il ragazzo era morto. Pur provando sempre a mettermi nei panni altrui, troppe cose inaccettabili accaddero. Gli incidenti. Il ritardo con cui si giocò. La mancanza di notizie certe. Quando Hamsik andò sotto la curva, dovette fidarsi della versione di chi gli stava accanto. Che un leader vada a calmare la folla, ci sta. Ma dovrebbe essere una sua scelta. Noi fummo messi in una situazione nella quale non era giusto che ci trovassimo. Non fu Marek a dire: vado io“.

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