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FOCUS – Alla scoperta del Madrigal: il tempio dei tifosi del sottomarino giallo

Sorteggio non fortunato per le italiane in Europa League che pescano squadre in grado di arrivare fino in fondo a questa competizione.

Al Napoli è toccato il Villareal, l’andata si giocherà il 18 febbraio allo stadio “Madrigal”, ritorno invece fissato per il 25 al San Paolo.

Lo stadio Madrigal, è stato costruito nel 1923, ha una capienza di 34,970 posti, tutti a sedere ed ha un’affluenza media di 17,000 tifosi. La struttura prende il suo nome attuale nel 1925  in onore delle terre rurali sul quale l’impianto fu edificato.

La squadra è molto seguita dal proprio pubblico, infatti si dice che quando gioca in casa la città si svuoti, in quanto ha una popolazione di circa 50,000 abitanti e metà di questi si recano allo stadio.

Il tifo si fa sentire ed è molto caldo, a volte fin troppo; a testimoniarlo è l’ormai famoso episodio di Villareal-Barcellona, in cui un tifoso (arrestato e in seguito radiato a vita dallo stadio) ha lanciato una banana a Dani Alves che si apprestava a battere un calcio d’angolo.

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