Il Roma – Higuain è inamovibile ma non basta: ecco i numeri degli altri attaccanti

Meno male che c’è lui. Chi? Gonzalo Higuaìn naturalmente. Anche nella  peggiore giornata del Napoli, l’attaccante argentino è riuscito a fare  il suo dovere. Certo, solo a tempo scaduto ma l’ha fatto. L’unico rammarico che la doppietta in casa del Bologna non sia servita ad  evitare la seconda sconfitta stagionale degli azzurri. Il Pipita, però,  può andare fiero di una media-gol impressionante. Che mai aveva avuto prima. Neanche quando vestiva la maglia del Real Madrid. Dunque, se il  Napoli ferma la sua corsa nella lotta allo scudetto, Re Gonzalo prosegue  la sua verso il titolo di capocannoniere del torneo. Andando a guardare  l’andamento dei suoi colleghi in giro d’Europa ci si rende conto che il  suo cammino non è male. È di diritto nella top ten dei bomber degli altri campionati. Che a differenza sua, però, hanno una squadra molto più forte di quella allenata da Sarri. Basta vedere dove giocano per  esempioNeymar e Suarez o Lewandowski e Ibrahimovic. A comandare è  Aubameyang del Borussia Dortmund che ha esultato ben 17 volte in 15 gare  disputate. Higuaìn è sesto ma solo per un gol di scarto altrimenti sarebbe addirittura sul podio. Andando di questo passo, comunque, il  sudamericano supererà i record delle passate stagioni e scalerà la top  ten dei bomber del Napoli senza troppi problemi. Certo, eguagliare  Cavani con 104 gol in tre anni è difficile ma l’importante è trovare la  continuità giusta. Anche perché dovesse fermarsi lui non si sa come  andrà avanti il Napoli.
IL PIPITA NON BASTA. Tutto troppo bello e la sconfitta col Bologna non  deve abbassare le pretese. Certo è che se segnassero anche gli altri  attaccanti del Napoli non sarebbe male. Ad oggi solo Insigne sta  cercando di rimediare con sette reti realizzate, il resto del gruppo va  piano. Rispetto al passato mancano le griffe di Callejon che nella prima  stagione di Benitez fece il fenomeno. L’anno scorso un po’ meno ma ogni  tanto rispondeva presente. Fino ad oggi è ancora a secco in serie A.  Proprio col Bologna ha avuto un paio di occasioni ma le ha sprecate  anche sfortunatamente. C’è, poi, Hamsik che è rimasto fermo alla rete  nella prima giornata in casa del Sassuolo. Da Mertens e Gabbiadini non  si può pretendere chissà che cosa perché in campionato giocano poco e  poi si sono infortunati. Dei centrocampisti solo Allan sembrava aver  trovato la via giusta della porta realizzando cinque gol. Jorginho,  invece, neanche ci prova a calciare dalla distanza. Sui calci da fermo,  poi, i difensori non sono mai precisi e quindi bisogna solo affidarsi ad  Higuaìn.
ASPETTANDO LA ROMA. Il Pipita ha già i giallorossi nel mirino. Sogna di  vivere la stessa notte del San Paolo contro l’Inter l’argentino. L’anno  scorso realizzò una rete da cineteca nell’unica partita perfetta della  seconda stagione targata Benitez. La sua mezza rovesciata è rimasta  negli occhi dei tifosi e anche del povero ex portiere Morgan De Sanctis.  Che a quanto pare dovrebbe essere titolare a Fuorigrotta nonostante i 38  anni suonati. Saranno tutti per lui i quasi sessantamila tifosi che si  recheranno allo stadio. È una gara fondamentale per dimostrare che il ko  di Bologna è stato solo un incidente di percorso. Ad oggi il Napoli le  ha punite tutte le big, nessuna se l’è cavata. Dovesse battere pure i  capitolini si riprenderebbe la corsa sperando di non perdere colpi  nuovamente sui campi delle provinciali. Il 2015 si chiuderà a Bergamo  con l’Atalanta che di questi tempi è meglio evitarla. Ma è opportuno  pensare ad una gara alla volta.

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