Al premio Viareggio Sport non era presente solo Cristiano Giuntoli ma, tra gli altri, anche l’ex CT dell’Italia campione del mondo nel 2006, Marcello Lippi. L’ex tecnico della Juventus ha parlato della Serie A in generale, toccando diversi punti.
Ecco un estratto della sua intervista rilasciata ai microfoni di Sky: “Quest’anno stiamo assistendo ad un grande campionato. Le squadre che mi piacciono di più sono Napoli e Fiorentina perché sono quelle nelle quali l’allenatore ha inciso meglio”.
“Montella alla Samp? Non credo avrà bisogno di molto tempo per imporsi. I blucerchiati non hanno fatto male fino ad ora, la sconfitta contro la Fiorentina nell’ultima turno è stata la prima casalinga e sembra che i viola possano vincerle tutte in questo momento. Credo che la squadra abbia un buon livello tecnico e dei giocatori che possono fare bene con Montella”.
Soffermandosi poi sull’aspetto tattico di Juventus-Milan: “Il rombo non mi piace, credo sia il modulo più difficile da far apprendere ai giocatori. In questo momento preferisco un 4-3-3 che non costringa gli esterni a tornare troppo. In quel caso la punta resterebbe isolata e si perderebbe pericolosità davanti. Sulla partita tra Juve e Milan non mi permetto di dire quale è il migliore metodo per loro, ma credo che la Juventus da quando è arrivato Cuadrado avesse trovato la propria quadratura con il 4-3-3. Poi sono stati gli infortuni di Marchisio e Khedira a scombinare i piani ad Allegri che ha dovuto cambiare qualcosa. Per quanto riguarda i rossoneri non so quale possa essere il modulo ideale per loro”.
Infine la domanda conclusiva circa la strage di Parigi: “I prossimi Europei in Francia?” alla quale Lippi ha risposto: “Sono d’accordo con chi dice che non deve cambiare neanche di una virgola il programma per il futuro dello sport. Non dobbiamo avere paura di niente”.
