Ferlaino alla Federico II: “Quando ho ceduto il Napoli fui lasciato solo. Vi racconto un aneddoto su Moggi”

L’ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino, è intervenuto in occasione della presentazione del libro “Il calcio itliano dal 1898 al 1981” di Nicola De Ianni all’Università degli studi di Napoli Federico II. Il libro presentato oggi è occasione per rimembrare il passato. Ecco le sue dichiarazioni: “Quando ero presidente avevo contro degli imperi economici, combattevo contro gli Agnelli, i Rizzoli e i Moratti. Una cosa mai messa in vista è che hanno tanti utili, a differenza mia. Se c’è una critica che voglio porre a giornali è la poca attenzione ai deficit della società, perché più spendi più i quotidiani sono contenti, infatti anche le cifre non vere non sono riportate. Quando divenni presidente Lauro si è trovato con tante cambiali, ma in quell’occasione fui lasciato solo e acquisii le quote degli altri due soci. Ringrazio sentitamente Italo Allodi, che ha posto le basi del grande Napoli. Moggi? Ha imparato anche troppo dal Napoli (ride, ndr). Vi racconto un aneddoto: giocavamo a scopone con Moggi e lui riusciva ad avere sempre il sette oro. Non rimpiango di essere andato via da presidente del Napoli, prima per me era un incubo, adesso è il giorno più bello della settimana” (ride, ndr).

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