L’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport ha elogiato la prestazione del nuovo regista del Napoli Mirko Valdifiori, sottolineandone la personalità, la velocità di pensiero ed una predisposizione innata per il lancio in verticale. Un acquisto quanto mai azzeccato se si pensa che l’anno precedente in quel ruolo giocava Gargano e quindi l’azione stentava a decollare dalla cabina di regia. Ieri Mirko è stato assoluto protagonista in campo con due assist perfetti ed un terzo vanificato da un fuorigioco. Le lodi del quotidiano milanese non finiscono qui: si è insistito sul paragone con l’altro regista del Napoli, Jorginho. La differenza? Non che l’italo-brasiliano giochi male, per carità, ma si limita all’applicazione degli schemi studiati in allenamento; Valdifiori invece è sinonimo di arte pura e fantasia. Per ora non c’è paragone.
Fonte: La Gazzetta dello Sport.
