Queste le dichiarazioni di Christian Maggio, difensore del Napoli, nel corso dell’incontro con i tifosi al centro congressi di Folgarida: “Higuain-Cavani? Ho avuto la fortuna di giocare con entrambi, hanno fatto qualcosa di incredibile, soprattutto Edi. E’ chiaro che sono due giocatori molto diversi. Cavani arrivava da Palermo, un club non molto importante e si vedeva che aveva voglia di sfondare. Con Higuain invece è diverso, visto che arrivava da una realtà incredibile come il Real Madrid, ma anche lui ha molta voglia di dimostrare il suo valore, spero ci dia una grossa mano per tanti anni. Sulle sessioni di autografi e foto non so che dire sinceramente, siete tanti tifosi. Siamo anche organizzati, uscendo solo in 2 giocatori per riuscire a fare tutta la fila di tifosi. E’ chiaro che anche per noi a volte non è facile perchè siete in tanti. Ci si potrebbe organizzare meglio ma sicuramente non sono io a doverlo dire o a farlo. Sarri è una persona che dice le cose in faccia, se c’è bisogno di riprendermi fa benissimo a farlo anche se ho 33 anni. Ho solo voglia di imparare sinceramente. Foto di Higuain in aereo? Sicuramente dopo l’ultima sconfitta contro la Lazio in campionato eravamo molto rammaricati, sapevamo di aver compromesso una stagione che secondo me non è manco stata da buttare. E’ chiaro che arrivando in Champions avremmo salvato la stagione, io personalmente cerco sempre di dare una mano ad un compagno se lo vedo in difficoltà. Se il giorno dopo una brutta sconfitta come quella lui si fa una foto in aereo mentre ride, beh, posso farci poco, la vita è sua e ognuno fa quello che vuole. Ritiro? Dopo il ritiro che De Laurentiis ci ha imposto abbiamo fatto una serie di risultati utili positivi. Il problema è che non riuscivamo a vedere i nostri familiari, ma in quel momento lì ero d’accordo con la società. E’ chiaro che non è bello per nessuno stare in ritiro, ma se è a fin di bene queste cose vanno fatte. Promesse ai tifosi? In 8 anni non ho mai smesso di sudare la maglia, questo è poco ma sicuro. Poi è chiaro, ci sono annate e annate. Se parliamo di 3 anni fa quando c’era Mazzarri, siamo arrivati 2° e nessuno diceva niente. Quando le cose cominciamo a non andare come volete voi allora le cose iniziano a cambiare. Ripeto, ci sono annate che vanno bene e altre che vanno meno bene. L’anno scorso non è stata un’annata molto positiva e lo sappiamo tutto, ma non butterei tutto di quello che è successo. E’ stata un’annata molto particolare con tanti alti e bassi quello è sicuro”.
