Gli azzurrini si fanno rimontare e perdono l’ennesima grande occasione…

Per oltre oltre settanta minuti il Napoli non dipendeva dal risultato dagli altri campi, dove l’Empoli – prossima avversaria del Napoli e a 45 pt – ha pareggiato in casa con la Lazio. Il Catania (45 pt) ha perso il derby con il Palermo (ora 45 pt). Il Napoli, con la vittoria, poteva portarsi a due lunghezze dal quarto posto (Catania 45, Palermo 45 e Empoli 45). Con una partita da recuperare con la Roma e con lo scontro diretto con l’Empoli uno spiraglio ancora c’era. Ma il Napoli si è fatto rimontare dal Livorno che così ha vinto, inutilmente per la sua classifca, e gli azzurri restano a quota 40. Inutile guardare cosa fanno gli avversari, il peggior avversario di questo Napoli è se stesso! Mercoledì gli azzurri sfideranno la Roma, sconfitta in finale di Coppa Italia con la Lazio, poi nell’ultima giornata la partita con l’Empoli. Sei punti a disposizione che potranno essere utili sono se il Catania perdesse col Frosinone restando a 45 e se il Palermo perdesse col Vicenza.

In caso le due, od una delle due, squadre siciliane parggiasse (ammesso che il Napoli le vinca entrambe e scavalchi l’Empoli portandosi a 46) ci sarebbero due squadre a 46 punti al 4° posto: Napoli ed una tra Catania e Palermo, oppure con il pareggio di entrambe le sicule, tre squadre a 46 punti: Napoli, Catania e Palermo. Con la vittoria di una sola tra Catania e Palermo, il 4° posto diventerebbe automaticamente irragiungibile a 48 punti. Con la vittoria di entrambe, anche il quinto posto diventa matematicamente irragiungibile essendo entrambe a 48. A quel punto l’Empoli l’dovrà fare la partita della vita all’ultima giornata col Napoli per agguantare i 48 punti. Per qualificarsi come miglior quinta il Napoli, oltre a battere tassativamente l’Empoli, deve fare almeno un punto con la Roma ma in tal caso dipenderà comunque dai risultati di Catania e Palermo a cui basta un pareggio per portarsi a 46 e rimttere tutto in discussione. In questo caso bisgnerà valutare solo a bocce ferme. Il Napoli ad ogni modo non può permettersi né pareggi né sconfitte dopo aver sprecato 3 punti che avrebbero fatto la differenza a prescindere dalle concorrenti. E, per l’ennesima volta, si deve solo sperare…

Articolo precedenteGazzetta – Non solo lavoro tecnico, Benitez ricarica psicologicamente i suoi
Articolo successivoDi Marzio: “Il Napoli è decisamente più forte del Dnipro. Attenzione a non sottovalutare il Parma…”