Gli azzurri sono definitivamente rinati. Quattro vittorie consecutive e quattordici gol in 4 partite per allontanare definitivamente critiche e malumori. La sconfitta contro la Lazio, che aveva allontanato sogni e speranze, è ormai un ricordo. Tutto d’un tratto la stagione sembra essersi indirizzata nel migliore dei modi, non solo per quanto riguarda il percorso europeo, ma anche per quella famosa corsa Champions che vedeva la squadra di Benitez ormai tagliata fuori dopo la sconfitta dell’Olimpico.
La vittoria di oggi, arrivata in concomitanza con i rispettivi passi falsi di Roma (sconfitta contro l’Inter) e Lazio (pareggio casalingo col Chievo), concede agli azzurri la possibilità di essere completamente padrone del proprio destino.
Da questo momento, infatti, se gli azzurri dovessero vincere le restanti 6 partite, la qualificazione in Champions sarebbe matematica.
Il ragionamento è semplice:
Partiamo dicendo che, qualora il Napoli vincesse tutte le partite, si ritroverebbe in vantaggio negli scontri diretti oltre che con la Roma anche con la Lazio. Con la vittoria di questa sera i punti di distacco dalla Roma si sono ridotti a due e quelli dai biancocelesti a tre, considerando gli intrecci che il calendario propone possiamo analizzare 3 diverse situazioni.
1) Roma-Lazio 1
In questo caso il Napoli recupererebbe altri 3 punti sulla Lazio per poi sorpassarla definitivamente nello scontro diretto dell’ultima giornata. Questa ipotesi matematicamente significherebbe almeno 3 posto.
2) Roma-Lazio X
In questo caso il Napoli recupererebbe 2 punti su entrambe le squadre, agganciando la Roma e poi superando la Lazio proprio con la vittoria nell’ultima giornata di Campionato. Roma e Napoli a pari punti, Napoli matematicamente secondo in virtù degli scontri diretti.
3) Roma-Lazio 2
In questo caso gli azzurri recupererebbero 3 punti sulla Roma scavalcando, quindi, la squadra di Garcia. La Lazio verrebbe raggiunta nell’ultima giornata e, anche in questo caso, in virtù degli scontri diretti, il Napoli sarebbe matematicamente secondo.
Calcoli, ovviamente, che lasciano il tempo che trovano vista l’estrema incertezza di questo magnifico sport; tuttavia questo ragionamento è molto significativo per quanto riguarda la condizione degli azzurri, spacciati solo 15 giorni fa, padroni del proprio destino oggi.
