Dopo aver passato due anni non troppo felici sotto l’ombra del Vesuvio, il centrocampista croato Josiph Radosevic ha scelto di ripartire dalla sua patria accettando a Gennaio l’offerta del Rijeka, dove ha già disputato 9 partite durante una delle quali ha anche messo il sigillo. Radosevic aveva offerte anche in Serie B, campionato che avrebbe preferito sia il suo procuratore che la società ma che invece non ha preferito il calciatore che ha voluto riavvicinarsi a casa forse spinto dalla famiglia.
Proprio a proposito del suo assistito è intervenuto sulle frequenze di Radio Stereo 5, durante la trasmissione Zona Calcio, Giuseppe Bofisè. L’agente del calciatore croato ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Nè io nè il Napoli volevamo che Josiph andasse al Rijeka, abbiamo cercato di far cambiare idea al ragazzo, ma ha preferito avvicinarsi a casa forse spinto dalla famiglia. Non ho capito tale decisione, abbiamo cercato di fargli capire che anche il campionato cadetto italiano gli avrebbe dato maggiore visibilità. Con alcune società come il Crotone era tutto fatto, mancava solo la firma. Gli ho provato a spiegare che la Serie B ha un livello superiore al massimo campionato croato ma non ha voluto sentire ragioni. Con questa scelta credo abbia fatto dieci passi indietro.”
