Nella giornata odierna Giampietro Manenti, presidente del Parma, è intervenuto a Radio CRC e ha rilasciato importanti dichiarazioni circa la situazione attuale della sua squadra, sottolineando ancora una volta quelli che sono i suoi sforzi e quelli dei suoi collaboratori per evitare il fallimento del club ducale.
Queste le sue parole: “Sono fermo a Parma, i controlli sono ancora in corso qui a Collecchio. Chi me lo ha fatto fare? È una bella domanda. Ho ereditato una situazione molto difficile, non immaginavo di trovarmi una situazione così complicata ma stiamo cercando di superare gli ostacoli ed andare avanti. Siamo convinti di riuscire a salvare il Parma“.
Poi sulle sue dichiarazioni iniziali: “Ho sbagliato a fare quelle dichiarazioni all’inizio, ma ero convinto di potercela fare ed ho già fatto mea culpa. Immaginavamo una situazione diversa da quella che abbiamo trovato tuttavia non mi sono pentito di aver rilevato il Parma, sono scoraggiato, ma sono abituato a situazioni difficili“.
Infine, sulla prossima partita della sua squadra: “Parma-Atalanta? Si giocherà, anche le partite precedenti erano a posto dal punto di vista finanziario. La squadra voleva protestare nei confronti dei vertici del calcio, non era un problema pagare la trasferta e non sarà un problema giocare con l’Atalanta. C’è stato una sorta di sciopero dei calciatori ed abbiamo voluto evitare spiacevoli convenienti. Resto ottimista, non è un problema di bonifici, bisogna presentare un piano valido evitando il fallimento, voglio salvare il Parma“.
