Intervenendo in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus, Rudi Garcia è stato interrogato anche sul momento del Napoli.
La differenza tra Roma e Juventus è legata agli infortuni?
Mi aspettavo una domanda su Pirlo e Pogba, il presidente ha detto che se a loro fossero mancati per un lungo tempo, come sono mancati Castan e Strootman per un lungo tempo, la squadra sarebbe stata meno forte e sarebbe stata un’ottima risposta.
La squadra soffre la sindrome del braccino contro avversari di pari livello?
Bisogna vedere ogni singola gara. Ci sono stati risultati negativi dopo ottime prestazioni. Parlare del passato non serve a nulla, vogliamo un bel futuro.
Come vive questa partita? Può essere una rivincita?
C’è solo il contesto attuale, il secondo riceve il primo. Quand’è così, il secondo è sempre motivato al massimo. Mi auguro di vedere una bella partita, che ci sia fair-play, con un’accoglienza a livello della Roma e non come quella dell’andata. Sul campo lotteremo.
Se il Napoli batte il Torino sarà a pari punti con la Roma. La preoccupa la rinascita del Napoli?
“Non abbiamo aspettato oggi per sapere che il Napoli è una buonissima squadra. A noi non cambia nulla, il destino del secondo posto è nelle nostre mani. Dipende solo da noi”.