Benitez: “Non ho deciso chi giocherà tra Rafael e Andujar. Su Gabbiadini…”

Rafa Benitez, tecnico del Napoli, è stato intervistato da Radio Kiss Kiss, network ufficiale della squadra azzurra. Queste le sue dichiarazioni:

Gli unici a vincere tra le italiane? Per me la cosa più importante è aver fatto ciò che dovevamo fare, ovvero fare un bel calcio e portare il risultato a casa. Al di là di quello che dice la gente, la cosa più importante è aver affrontato la partita nel modo giusto. In Turchia è sempre difficile giocare, se non si inizia bene poi la cosa diventa difficile. Con il Liverpool perdemmo 2-1 lì, prima di vincere 8-0 in casa. Credo che il merito sia nostro e dei ragazzi che hanno giocato con la mentalità giusta e l’intensità e la qualità nella fase difensiva e offensiva. Ne abbiamo vinte sei di fila e non è stato facile. Se continuiamo così credo che qualche traguardo lo raggiungeremo. Gabbiadini ci può stare che resti in panchina col Sassuolo. La competizione tra i calciatori ci fa bene e mi auguro che continui la crescita di Manolo. Non dico se gioca o no, ma ci saranno tante chance per tutti i calciatori. Sta imparando, parliamo spesso per insegnargli il nostro modulo. Posso fare un 4-3-3 con Zapata attaccante o con Higuain, ma cambia tutto. Manolo sta imparando, è attento, mi ascolta e fa bene in campo. Noi lavoriamo sulla testa dei giocatori che sono intelligenti. L’intesa tra Manolo e Gonzalo è buona ma prima dicevano che fosse Callejon il gemello del gol di Gonzalo. Abbiamo anche Mertens, Hamsik, poi arriverà Insigne, poi c’è de Guzman. Questo vuol dire che la nostra squadra è forte ed è forte perchè i calciatori sanno che sono importanti, tutti. Al posto di Higuain sia Zapata che Gabbiadini possono fare il centravanti. Abbiamo due possibilità e questo è positivo per noi, ma anche per voi che potete parlare sia dell’uno che dell’altro. Rafael e Andujar? Rafael si è allenato con Gonzalo ed ho parlato con lui per quindici minuti. Ha parlato anche con Xavi Valero, il ruolo del portiere è particolare e c’è bisogno di un continuo confronto. Non ho ancora deciso chi giocherà tra i due, ma sono certo che chi non giocherà s’impegnerà ancor di più. Percentuali? 50% a testa. Il Sassuolo è una buona squadra, sta giocando bene, si vede che hanno fiducia nei loro mezzi. Sarà una gara difficile per noi, ma dovremo pensare ad inanellare altri risultati positivi, ma senza perdere la testa, lavorando come abbiamo sempre fatto. Sul mio futuro non c’è una data precisa in cui comunicherò la scelta. Oggi parlavo con Bigon e leggo spesso sia del mercato che del mio futuro. Ho sempre avuto fiducia nella mia squadra, ma credo che possiamo migliorare ancora. Può capitare la sconfitta o il pareggio, ma siamo in un momento positivo e sono fiducioso, un titolo si vince alla fine. Siamo ancora in corsa in Europa League, la settimana prossima avremo tre partite in sette giorni, poi ci sarà la coppa, poi l’Inter”.

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