Raffaele Auriemma, sul suo sito, ha fatto delle considerazione sul nuovo anno che gli azzurri andranno ad affrontare: “Basta poco per ritrovarsi. Una finale a Doha, due volte la rimonta firmata da Higuain, una serie infinita di rigori e la parata di Rafael decisiva per aggiudicarsi la Supercoppa. Non è stato un colpo di fortuna, è stato il ripristino di quei valori soffocati dalla precoce eliminazione dalla Champions. Il Napoli c’è, non si può dire che sia tornato, perché c’è sempre stato. Era rimasto soltanto intontito dalle prospettive europee improvvisamente variate quando la stagione ancora non era partita.
Basterebbe mantenere alta la concentrazione anche contro le piccole (quelle dall’11esimo al 20esimo posto), alle quali il Napoli ha già regalato 11 punti. Troppi per il valore degli azzurri, ma conforta il dato che nel girone di ritorno il trend non potrà che migliorare. Dovesse prevalere la formazione di Benitez nuovamente contro i bianconeri apparsi spenti e privi di forza nella notte in Qatar, allora il campionato potrebbe essere considerato riaperto in maniera definitiva. A tutto vantaggio della Roma che potrebbe ritrovare slancio ed entusiasmo da un eventuale ko juventino al San Paolo, lì dove aveva già lasciato i 3 punti al termine dello scorso campionato vinto agevolmente. Ancora pochi giorni e si saprà se stavolta non sarà una corsa a due per il tricolore, ma nella quale potrebbe inserirsi anche il Napoli. Senza illudersi troppo, ma giocando con la spensieratezza di chi (a questo punto) non ha nulla da perdere. Higuain e soci hanno ricominciato a crederci e pare esserne convinto anche De Laurentiis, quando annuncia che “da febbraio in avanti per il Napoli sarà un campionato in crescendo“, oltre ad aver dato al ds Bigon mandato per rinforzare adeguatamente l’organico lì dove si sono create delle falle, ma anche dove già questa estate sarebbe stato necessario intervenire.
Gabbiadini per sostituire l’infortunato Insigne e Strinic per coprire la partenza in Africa di Ghoulam, sono due operazioni alle quali manca solo l’annuncio ufficiale. Poi, se dovesse crearsi l’opportunità per rafforzare il centrocampo con un innesto di esperienza e qualità (leggi Lucas Leiva), allora le battistrada del campionato, sì che dovrebbero evitare altri passi falsi: il Napoli ha l’ansia dei giovani sulla rabbia di chi conosce le proprie potenzialità. E non vede l’ora di metterle in mostra“