Napoli-Roma 3-0, sfida di Coppa Italia. Indubbiamente una delle miglior partite degli uomini di Benitez.
Dopo l’avvio shock del Napoli a Roma che vide il club partenopeo quasi subito sotto di due reti, nella doppia gara di Coppa Italia, riprese il via segnando nei minuti finali due goal all’Olimpico e la partita finì 3-2. Marcare il cartellino anche solo una volta ma senza subire per passare il turno in casa al ritorno, ma gli azzurri si “premiarono” facendone addirittura tre al San Paolo ai giallorossi allenati da Rudi Garcia, che tornò a casa a mani vuote.
La serata fu resa ancora più magica grazie alla presenza del dio del calcio, Diego Armando Maradona, che fu invitato da De Laurentiis ad assistere al match. Il caso volle che al suo arrivo proprio il suo “pupillo” Pipita Higuain segnasse il secondo goal, che chiuse praticamente la partita.
Una gara perfetta per intensità, prodezze balistiche e cuore. Non era facile ribaltare un risultato così intricato contro una Roma galvanizzata dal bel percorso in campionato. Una rete degli avversari e il sogno poteva infrangersi. Quella sera, però, nessuna squadra avrebbe probabilmente battuto quel Napoli, tanto che fu decisamente a senso unico.
Il goal del vantaggio fu firmato da José Maria Callejon, che di testa grazie al cross al bacio di Maggio verso la fine del primo tempo insaccò la rete comandata da Morgan De Sanctis.
La ripresa, però, fu deleteria per la Roma e perfetta per il Napoli che quasi subito infilò altre due palle in porta con Higuain e Jorginho, con quest’ultimo che segnò il suo primo e unico goal del 2014 con la maglia azzura.
Emblematico fu l’ex dieci napoletano che con tre dita rispose ai romanisti. Napoli è pur sempre la squadra del suo cuore.
Festa grande al San Paolo, una prestazione magistrale e la possibilità di continuare la scalata fino alla vetta per la vittoria in soli due anni della seconda Coppa Italia. La mano e l’esperienza di Benitez regalarono una grande gioia ai 60.000 presenti allo stadio e all’intera città.