I troppi gol subiti rappresentano una costante per i partenopei in questa stagione. Sul banco degli imputati ci finiscono tutti, nessuno escluso. Giocatori, allenatori e dirigenti. Il rimpianto per qualche acquisto mancato c’è eccome…
3) Josè Reina: Il portiere spagnolo sarebbe stata una garanzia. Provvidenziale con i suoi interventi e comandante della difesa. Già, proprio la comunicazione con i difensori, è quello che è venuto a mancare con Rafael, tant’è vero che non pochi sono i gol subiti dal Napoli per incomprensioni tra l’estremo difensore brasiliano e i suoi compagni. Un vero leader. Uno dei pochi trascinatori e uomini spogliatoio in quel di Fuorigrotta. Insomma, l’estremo difensore avrebbe rappresentato un valore aggiunto a tutti gli effetti.
Una scelta attualmente inspiegabile quella di Bigon e colleghi. L’acquisto non sarebbe stato di certo oneroso; lo stipendio importante, quello sì, ma indubbiamente sarebbero stati soldi ben spesi. Reina non sarà contentissimo di guardare le partite dalla stessa prospettiva di Guardiola al Bayern Monaco, sebbene abbia davanti a sè il portiere più forte al mondo: Neuer. Josè ha lasciato a Napoli una parte del suo cuore. Lo testimoniano i numerosi tweet di in bocca al lupo e di gioia rispettivamente prima e dopo le partite dei suoi ex compagni. Purtroppo i binari dei destini di Reina e del Napoli sono paralleli: nessun punto d’intersezione. Anche il portiere spagnolo è uno degli acquisti mancati del 2014.