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Parma – Palladino sfida il Napoli: “Mi piace giocare contro la squadra della mia città. Situazione difficile? Ecco come possiamo uscirne…”

Tornare a casa fa sempre piacere. Lo sa bene Raffaele Palladino, attaccante del Parma, che questa sera scenderà in campo al San Paolo di Napoli contro la squadra della sua città: “Ho tanti stimoli – si legge sulle pagine dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport -, ho voglia di fare bene e di giocare. Mi piace scendere in campo da titolare. E giocare a Napoli, contro la squadra della mia città, sarà un’emozione ancora più forte. Ci saranno tanti amici che mi verranno a vedere allo stadio. Poi naturalmente penserò solo a giocare e a dare il massimo con la maglia del Parma. Ci sono, credo, i presupposti per fare bene. Il Napoli non ha già vinto. Se segno esulto? Mah… Ci terrei a fare gol, visto il momento delicato. Sarebbe importante per me e per il Parma. Poi se esulto o no, poco importa…”.
Nonostante le due squadre abbiano un tasso tecnico ampiamente differente, il Parma non ha alcuna intenzione di regalare tre punti al Napoli: “Noi non partiamo battuti, proveremo a giocarcela sino alla fine. Napoli è un campo molto difficile per tutti. Noi dobbiamo provare a portare a casa punti da ogni stadio, altrimenti sarà difficile salvarsi. Chi toglierei al Napoli? Ci sono grandi giocatori. Non so, Hamsik o Callejon tanto per citarne un paio. Ma per me il fuoriclasse è Higuain, il più pericoloso, uno che in qualsiasi momento può dare la svolta alla partita”.
Sebbene la classifica non sorrida al Parma, i due gol firmati nelle ultime tre giornate di campionato hanno galvanizzato Palladino, che farà di tutto per aumentare la sua striscia positiva: “Non sono proprio un bomber, per cui questi due gol mi hanno dato molta fiducia. Cassano? Giocare con Antonio è molto facile, è un campione. Comunque questo è un ruolo che mi piace. E cerco di dare il meglio anche perché il Parma ha bisogno di tanti gol, di prestazioni importanti. Di punti”.
In settimana il numero 17 del Parma non ha esitato a ritwittare diversi complimenti arrivati dai tifosi del Napoli, provocando un po’ di polemica fra i tifosi del Parma. A tal proposito ha voluto chiarire: “Mi dispiace che i tifosi del Parma abbiano frainteso questa cosa. Per me è una forma di gentilezza nei confronti di chi, comunque, mi fa dei complimenti. A Parma sto bene, molto bene. Poi Napoli è la squadra della mia città e i complimenti hanno un sapore particolare quando arrivano da lì. Ma niente di più”.
Situazione davvero difficile per il club gialloblù: “Non credo che ci sia solo una causa per questa crisi. Ci sono varie cose che si sono accumulate, dall’estate sino a ora. Pensate che abbiamo perso subito tre giocatori fondamentali come Paletta, Cassani e Biabiany. Poi ha influenzato anche il discorso societario. E in campionato siamo partiti male”. Ma non è detta l’ultima parola: “Le ultime partite che abbiamo giocato, anche se ne abbiamo perse due e pareggiata una, dicono che stiamo migliorando e non poco. Possiamo uscire da questo momento no perché stiamo ritrovando il nostro gioco. Siamo una squadra viva. E con il rientro di Paletta abbiamo un’arma in più”.
Per risalire la china bisogna concentrarsi sul campo, cercando di lasciare da parte le questioni societarie: “Lo spogliatoio non deve farsi influenzare da queste cose. Dobbiamo pensare a giocare a calcio e a dare sempre il massimo in campo. Tale scelta conferma che il Parma vuole uscire presto da questa situazione”.
Fonte: GianlucaDiMarzio.com

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