Pagelle Corriere dello sport – Hamsik torna grande, Andujar dispensa sicurezza in difesa

Andujar 6: Tutti gli occhi sono per lui: è alla prima presenza con il Napoli ma non un tradisce un filo di imbarazzo cavandosela con buona personalità, seppure impegnato a malapena dagli attacchi avversari. Nella ripresa si avventura anche in un’uscita fuori dai pali. Merita un’altra chance.
Maggio 6,5: Non ci sarà a Milano per squalifica e dà tutto quello che può, giocando su ritmi sempre elevati e dimostrando di attraversare un buon momento di forma. Difende e duetta con Callejon sull’out destro formando una catena efficace ed a volte anche insidiosa.
Koulibaly 6,5: Torna dopo lo stop per squalifica in campionato e mette subito al servizio della squadra imponenza ed irruenza in fase difensiva. Fa le prove in vista del Milan. Regala al reparto fisicità ed aggressività. Quando non c’è si nota. Tiene lo stesso ritmo fino alla fine.
Britos 6: Gioca nel ruolo a lui più congeniale, centrale di sinistra al fianco di Koulibaly. Si districa con apprezzabile disinvoltura anche se gli avversari non impensieriscono più di tanto. Concede la possibilità ad Albiol di tirare il fiato e dimostra che quando viene impiegato nel suo ruolo naturale è di una certa affidabilità.
Ghoulam 6,5: Non c’è un altro mancino in organico e deve sottoporsi a straordinari ma lo fa in scioltezza dimostrando di possedere buone capacità di recupero. Si propone e difende con la stessa intensità, regalando anche l’assist per Zapata. Dovrà esserci anche a Milano ma sta attraversando un bel momento sul piano atletico.
Gargano 6,5: Solito motorino in cabina di regia. Corre, lotta, recupera palloni a volontà ed a volte si traveste anche da suggeritore, seppure con risultati non eccellenti impeccabile. Necessario il suo dinamismo a centrocampo, anche se delle volte per voler strafare eccede e sbaglia qualche appoggio di troppo.
Inler 6: Fa da ago della bilancia tra difesa e centrocampo. L’intesa con Gargano lo rassicura non poco. Prova anche la battuta dalla distanza in fase attiva. Tiene a riconquistarsi un posto da titolare e gioca con grande attenzione.
Callejon 6: Cerca con ostinazione il gol e spesso i suoi tentativi s’infrangono sui difensori avversari ma è reattivo, voglioso, pimpante. E non tralascia mai di rientrare in fase passiva. Si è visto anche agire da punta più avanzata ma si è trattato di una fase contingente della partita.
Hamsik 6,5: Come all’andata, va a bersaglio contro la sua prima squadra in carriera ma stavolta il gol assume un significato più ampio: funge anche da tonico in un momento difficile e per quello si lascia andare nell’esultare. Ha bisogno ancora di tornare quello di un tempo ma è avviato sulla buona strada.
Mertens 6,5: La ribalta europea lo esalta: dopo la doppietta allo Sparta Praga, concede la replica con lo Slovan con una specialità della ditta, il tiro a giro dalla distanza. Poi serve ad Hamsik la palla del gol su calcio da fermo. Intraprendente e volitivo come non lo si vedeva da un po’. Si è reso promotore di tante iniziative in fase offensiva ma ha dato una mano anche a centrocampo.
De Guzman (17’st) 6:
Si cala subito in partita sfiorando anche la segnatura.
Zapata 6,5: Volenteroso ed abbastanza mobile sul fronte offensivo. Difetta di precisione con palla a terra ma si fa valere nel gioco aereo tanto da timbrare di nuovo il cartellino: terzo gol di fila, due in campionato, uno in Europa League.
Benitez (all.) 6,5: La poca consistenza dell’avversario non sminuisce una prestazione giudiziosa e positiva nonostante l’ampio turn over.
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