Sembrava tenersi fuori completamente dalle scelte di mister Benitez, usato pochissimo in campionato se non negli ultimi minuti finali, si è conquistato non solo il posto da titolare in Europa League ma ha restituito a pieno la fiducia relegatagli dal suo mister dal suo pubblico con una tripletta vincente e convincente.
De Guzman show, hanno intitolato innumerevoli giornali, standing ovation per lui dai pochi presenti al San Paolo ma in particolar modo dai compagni e dall’allenatore, felice sicuramente della scelta fatta.
È stato schierato trequartista, dietro Zapata, data la mancata convocazione di Hamsik, leggermente influenzato. Non ha sfigurato per niente, nonostante il posto “tolto” fosse di un signor giocatore.
Prima di ieri sera era stato schierato anche come esterno, al posto del bomber Callejon, ma non era riuscito a mostrare a pieno le sue caratteristiche, a differenza di giovedì sera.
E così probabilmente già da domani, con la sfida contro la Fiorentina, potrà nascere un ulteriore ballottaggio, dopo quello infinito tra Mertens e Insigne.
Rafa farà giocare chi starà meglio, ma la scelta di uno piuttosto che un altro potrà significare molto sotto alcuni aspetti. In primis, la scoperta di un giocatore utilissimo alla causa, in secondo luogo, l’intoccabile capitano potrebbe non essere più tanto tale.
La cosa positiva, però, è che una grande squadra si vede non solo dai suoi ‘titolarissimi’ ma anche dai cosiddetti ‘panchinari’ che possono rendere ugualmente bene e fare bella figura.
Rafa intanto si gode i suoi gioielli e spera che i problemi della sua squadra siano sempre questi: “chi schierare in campo?”
