Al Napoli quella fascia “tulipana” intriga. Affacciarsi in casa Olanda e scoprire esterni di talento: un anno fa ci fu Blind, quest’estate Janmaat. E ora c’è un altro nome che si valuta: Ricardo Van Rhijn. Mercoledì i taccuini degli emissari del direttore sportivo Riccardo Bigon si sono riempiti del materiale per la relazione sull’esterno destro olandese, classe 1991. Allo stadio di Amsterdam per Ajax-Barcellona, quarto turno di Champions League. Il nome di Van Rhijn è stato proposto nel recente incontro tra il suo agente, Soren Lerby, e il ds azzurro a Castelvolturno. Lerby, che cura gli interessi anche di Mertens, lo ha proposto come rinforzo per gennaio, visto che come ha spiegato Lerby il terzino di Leiden può adattarsi anche a sinistra cominciando un percorso nuovo.
Il Napoli valuta e per ora osserva, ma vuole considerare l’operazione: ecco perché si sta seguendo da vicino il giocatore che viene considerato di grande prospettiva. In questa stagione un infortunio muscolare smaltito in avvio di campionato, poi 9 presenze da titolare, due gol e un assist. Anche in Champions sempre presente dal primo minuto. Van Rhijn è cresciuto nel settore giovanile dell’Ajax, dove è arrivato dall’Rksv Docos nel 2002. Trafila completata con successo, ed esordio nel 2011 con Frank De Boer in prima squadra. La cessione di Van der Wiel gli apre la strada: diventa titolare sulla corsia di destra e conquista anche a nazionale.
In cassaforte un Europeo Under 21 nel 2013, poi la chiamata in nazionale maggiore, dove conta 7 presenze. Terzino “ordinato”, più propenso alla fase difensiva che a quella offensiva, in patria ha vinto tre campionati e una coppa d’Olanda. La maglia dell’Ajax lo ha visto trionfare come miglior giovane nella stagione 2011-12. Un elemento di prospettiva, sul quale il Napoli rifletterà. Con Maggio in scadenza può essere Van Rhijn il nome giusto. E il taccuino di Bigon si riempie in attesa di un responso definitivo.
