A lezione da Rafa: ecco cos’è la famosa “cazzimma”

Ieri al San Paolo si è visto un Napoli completamente rigenerato, nonostante il rocambolesco pareggio a Bergamo contro l’Atalanta, che ha visto sprecare tantissime occasioni clamorose da goal e due punti che avrebbero avvicinato ancora di più gli azzurri in vetta alla classifica.

Il passato, però, insegna che dagli errori si può solo imparare così gli uomini di Benitez, in campo, sono scesi con la voglia di vincere e fare bene. Finalmente i tifosi napoletani hanno potuto assaporare la gustosa “cazzimma” made in Naples, a lungo sospirata da mister Benitez. Pressing alto, ripartenze veloci e tanto fiato hanno caratterizzato la splendida vittoria sulla Roma, mai in palla e in difficoltà soprattutto nel reparto difensivo, poiché davanti si sono ritrovati due ex madridisti più in forma che mai.

La semirovesciata di Higuain, probabilmente, sarà stampata nella mente di De Sanctis per tanto, tanto tempo, incredulo e inerme davanti a cotanta classe e coordinazione. Nel rettangolo verde, tuttavia, come già detto, è sceso il cuore enorme di ogni giocatore, ognuno di loro desideroso di dare il proprio contributo e riscattarsi dalla partenza difficile in campionato. Il Napoli ha tutte le carte in regola per mordere le caviglie alle prime della classe. Fiducia e grinta non dovranno mai più mancare, nemmeno con le cosiddette piccole, da sempre “bestie nere” del club partenopeo.

Crescere per continuare l’iter iniziato ormai dieci anni fa. A traghettare gli azzurri c’è un grande capitano, con l’animo spagnolo e la caparbietà di un inglese. In Italia Rafa vuole starci ancora per molto e lasciare il segno, positivo ovviamente, anche qui.

“Sin prisa però con cazzimma”, coniando e napoletanizzando il detto Beniteziano. Il Napoli c’è, la continuità sarà fondamentale.

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