Un Napoli con la grinta nel cuore e nelle gambe, probabilmente la più bella prestazione di questa stagione, in un giorno in cui gli animi potevano essere tesi per le vicende extra calcistiche deplorevoli passate, le quali, però, sono ancora in auge.
La squadra amata dal tifoso scomparso Ciro Esposito gli avrà sicuramente regalato un sorriso, ovunque egli sia in questo momento, che all’azzurro non poteva proprio rinunciare. I tre punti sono dedicati anche a lui. L’amore per quella maglia andava oltre ogni cosa: trasferte, incitamenti e la voglia di accompagnare i calciatori in campo per 90 minuti.
La vittoria sugli spalti di oggi pomeriggio sulla Roma, però, sicuramente non vale meno di quella sul campo. Nonostante ci fossero “solo” 40.000 spettatori, il calore del San Paolo si è percepito perfettamente, il bisogno di un riscatto dopo le ingiurie ricevute era troppo forte.
La squadra amata dal tifoso scomparso Ciro Esposito gli avrà sicuramente regalato un sorriso, ovunque egli sia in questo momento, che all’azzurro non poteva proprio rinunciare. I tre punti sono dedicati anche a lui. L’amore per quella maglia andava oltre ogni cosa: trasferte, incitamenti e la voglia di accompagnare i calciatori in campo per 90 minuti.
La vittoria sugli spalti di oggi pomeriggio sulla Roma, però, sicuramente non vale meno di quella sul campo. Nonostante ci fossero “solo” 40.000 spettatori, il calore del San Paolo si è percepito perfettamente, il bisogno di un riscatto dopo le ingiurie ricevute era troppo forte.
Benitez ha schierato in campo la migliore formazione e lo stupore nel vedere un Napoli così in forma ha lasciato di sasso anche i giallorossi, in forte difficoltà a causa del pressing asfissiante degli avversari. La difesa si è fatta perdonare dopo gli errori delle prime partite; gli attaccanti capitolini, infatti, pochissime volte hanno impensierito Rafael, segno che il feeling tra gli uomini del reparto arretrato sta diventando sempre più forte. Un attacco un po’ sprecone ma da magia il goal di Higuain, il quale dopo la tripletta contro il Verona non si è più fermato.
Ancora una volta Callejon ha marcato il cartellino, blindando così per il momento il posto da capocannoniere. Un Napoli da non dimenticare, da prendere come esempio per le prossime partite.
Ora il ritorno in Europa, per vincere e convincere chi aveva perso le speranze di poter guardare le altre dall’alto.
