Home News Un gol all’inizio, un altro alla fine. Il Napoli torna a sperare…

Un gol all’inizio, un altro alla fine. Il Napoli torna a sperare…

Tre minuti all’attivo, girata acrobatica del Pipita e Napoli in vantaggio. Ottantaquattro minuti dopo: taglio di Jose Maria Callejon e partita chiusa.

Nel mezzo tanto bel Napoli, a tratti incontenibile. Gli azzurri sono stati artefici di una partita tra le migliori giocate in questa stagione. ‘On Rafè’ è il maestro di quest’orchestra che oggi ha emozionato il San Paolo suonando la sua miglior sinfonia: la vittoria!
La partenza dei partenopei accompagnati dal ruggito dei tifosi è stata entusiasmante. Viene presa d’assalto la retroguardia capitolina e basta poco per il gol del vantaggio. Per i primi venticinque minuti di gioco vi è una sola squadra in campo e si vede tutta la mano di Benitez. Pressing alto (vedi Totti, costretto a venir a prendere palla nella propria area di rigore ), ripartenze veloci, gioco sulle fasce, dribbling fulminanti e spettacolo.

Il tecnico spagnolo ha preparato benissimo questo match e lo si capisce quando la squadra prova, con grandi risultati, a gestire il vantaggio nella seconda parte del primo tempo. Un ritmo agonistico come quello visto all’inizio sarebbe stato, infatti,  impossibile da reggere per 90 minuti. La squadra gestisce e i campioni vengono fuori. Insigne è uno di questi. L’esterno vince il ballottaggio con Mertens e ripaga la squadra con una prestazione super. Ha colpi cristallini: dribla, corre, calcia, serve assist d’alto coefficiente di difficoltà con una semplicità unica. Ma non è l’unico a giocare un primo tempo impeccabile. C’è Higuain che fa reparto da solo, Callejon e Hamsik che colpiscono due legni, Jorginho che detta i tempi e uno strepitoso Koulibaly. Le statistiche parlano chiaro: alla voce “ tiri in porta” ce ne sono 11 per il Napoli e solo 3 per la Roma.

Nel secondo tempo la musica sembra cambiare. La Roma esce dagli spogliatoi sicuramente più reattiva. I giallorossi provano a far gioco. Muovono il pallone da destra verso sinistra arrivando a costruire 5 calci d’angolo e qualche occasione che però fatichiamo a definire “pericolosa“. Ma Koulibaly dietro regge alla grande, sembra un muro invalicabile per qualsiasi attaccante della Roma. Rafa è pronto, lesto negli accorgimenti tattici e nell’incitare la squadra: dentro Gargano per Hamsik e Mertens per Insigne(ancora un’altra standing ovation al momento della sua uscita). Ed ecco che la squadra, incitata da un grande pubblico, ritorna a creare occasioni da gol. Callejon prima spreca dopo una incredibile discesa sull’out di destra di un fantastico Koulibaly poi si fa perdonare su assist di Higuain. E la Roma è annichilita, i tifosi in visibilio. Gli olè dei supporters scandiscono i passaggi del Napoli e accompagnano le squadre verso la fine della partita.

Aspettando le altre sfide di questa decima giornata di campionato, il Napoli si porta al terzo posto solitario alla caccia del duo di testa. Sognare non costa nulla…

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