Benitez: “Quando la squadra mette quest’intensità può battere chiunque. Scudetto? Non sono bravissimo nei pronostici…”

Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, Rafa Benitez, ha così commentato la vittoria della sua squadra contro la Roma.

Il Napoli visto oggi, è probabilmente il migliore da questo inizio di stagione?

In realtà  non è l’uninca grande prestazione offerta dai ragazzi in quest’avvio di campionato. Sicuramente sono soddisfatto, ma è normale che la vittoria risulti ancora più esaltante, avendo di fronte a noi un avversario di grande spessore”.

Vedendo questo Napoli , sorge spontaneo qualche rammarico per qualche partita precdente?

“Soprattutto per quanto riguarda i punti persi con Inter e Chievo, per il modo in cui sono andate le cose. Ma guardare indietro non ha mai aiutato nessuno. Questa squadra sta davvero maturando, e dimostrando un carattere forte gara dopo gara”.

Rispetto anche a Bergamo, oggi si è vista una squadra pressare molto alta. Come mai questo cambiamento?

La Roma è senz’altro la squadra fino ad ora affrontata, abituata a fare più possesso palla. Pressando alti potevamo impedire loro di impostare il gioco; ma ciò che ha più fatto la differenza è stata l’intensità che i ragazzi hanno messo in campo per tutti i 90 minuti”.

Questa domanda, dopo una vittoria simile, contro un avversario del genere, non si può non fare: il Napoli torna in corsa per lo scudetto?

Come d’altronde l’anno scorso, non mi sono mai sbilanciato con i pronostici, non sono il mio forte. Preferisco pensare ad una partita alla volta. Sinceramene certi obiettivi si raggiungono più con i fatti, che con le parole”.

Garcia l’ha studiata molto bene a Valencia. Lei ha fatto altrettanto con lui in questa settimana?

La partita è stata preparata analizzando l’avversario come tutte le altre volte. I complimenti oggi, non vanno fatti a me, ma ai ragazzi, che hanno dimostrato un intensità pazzesca. L’elemento indspensabile per battere squadre del genere”.

La vittoria di oggi la dedicate a Ciro Esposito?

Sicuramente. Ma voglio ringraziare anche lo stesso Garcia e la Roma tutta, per le belle parole e i messaggi di solidarietà rivolti alla famiglia di Ciro, la quale sono sicuro, avrà apprezzato tantissimo”.

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